Vimercate, studenti al lavoro per l’abbattimento delle barriere architettoniche di Palazzo Trotti. Lo faranno come ore di PCTO

Il progetto sul campo, supportato dalla onlus Peba, sarà realizzato attraverso le ore di alternanza scuola-lavoro. In futuro gli interventi potrebbero essere oggetto di finanziamenti comunali
«Il mio paese è handicappato». È un messaggio forte quello lanciato dagli addetti ai lavori che si occupano di abbattere le barriere architettoniche. La disabilità non risiede nelle persone bensì nei centri urbani disseminati da ostacoli tanto da poterli definire “territori malati”.
La sensibilizzazione rispetto all’annoso tema riguarda anche i programmi scolastici, e nello specifico le ore di Pcto (alternanza scuola-lavoro). L’Istituto di istruzione superiore “Vanoni” di Vimercate, assieme alla onlus Peba, ha coinvolto gli studenti di Costruzione, ambiente e territorio (ex Geometri), in un progetto che abbia come riferimento le indicazioni del Peba, Piano di eliminazione delle barriere architettoniche.
“È un’opportunità unica per i nostri studenti – ha dichiarato la dirigente scolastica Elena Centemero – che potranno confrontarsi con le difficoltà che i disabili affrontano quotidianamente. Sarà dunque un’occasione per fornire il proprio contributo a livello sociale e questa esperienza li aiuterà a comprendere anche il vero valore della scuola e dello studio”.
IL PROGETTO
Le studentesse e gli studenti del “Vanoni”, di concerto con la onlus Peba, dedicheranno le loro ore di alternanza scuola-lavoro a uno studio per l’eliminazione delle barriere architettoniche nel comune di Vimercate. «La nostra intenzione – sono le parole del professore e tutor Marcello Maltese – è innanzitutto sensibilizzare rispetto all’importante tema. I nostri studenti delle classi terze, quarte e quinte, supportati dalla onlus Peba, si confronteranno con l’amministrazione comunale al fine di prevedere degli interventi a Palazzo Trotti, sede del Municipio. Sul posto verranno fatti i rilievi utili alla realizzazione di un progetto di abbattimento delle barriere che in futuro potrebbe anche essere oggetto di un finanziamento e dunque realizzato».
Nel programma di Pcto del “Vanoni” aspetto occupazionale e sociale diventano complementari e la didattica diviene mezzo per affrontare problemi concreti.
Le modalità di svolgimento prevedono incontri con esperti, uscite didattiche e sopralluoghi, attività laboratoriale in Istituto con l’utilizzo di Autocad. Tra i risultati attesi la rappresentazione topografica delle barriere architettoniche evidenziate, il progetto di eliminazione delle barriere e una proposta alternativa a garanzia dell’accessibilità.
“Sono molto contenta – ha dichiarato la referente del Pcto, la professoressa Maria Cristina Gatto – che i nostri ragazzi prendano parte a questo importante progetto. Sono sicura che porterà beneficio agli alunni che avranno la possibilità di misurarsi sul campo, acquisendo nuove competenze e mettendosi a disposizione anche per una causa sociale”.
GLI INCONTRI
Lunedì 8 e martedì 16 marzo gli studenti del “Vanoni” si incontreranno, nel rispetto delle norme anti-Covid, con i referenti dell’associazione Peba e del Comune di Vimercate per definire e discutere sul progetto, affrontando il punto di vista sia normativo che tecnico. Al tavolo dei relatori saranno presenti il sindaco di Vimercate Francesco Sartini, la sua vice Valeria Calloni e il geometra dell’Ufficio tecnico Samanta Verderio. Per l’onlus Peba ci sarà il presidente, l’architetto Andrea Ferretti, mentre per il “Vanoni” si registrerà la presenza della dirigente scolastica Elena Centemero, consigliere del Cspi, e dei docenti Maria Cristina Gatto e Marcello Maltese.