VII commissione approva risoluzione “sulla situazione discriminatoria degli studenti disabili esclusi dalla manifestazione sportiva presso la località Nove”
Pubblichiamo il testo della risoluzione approvata ieri in VII commissione cultura alla Camera
Pubblichiamo il testo della risoluzione approvata ieri in VII commissione cultura alla Camera
La VII Commissione,
premesso che:
con nota protocollo n. 1741 del 22 febbraio 2011, la direzione generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha comunicato che le finali nazionali dei giochi sportivi studenteschi I e II grado, anno scolastico 2010/11, della disciplina corsa campestre si svolgeranno il giorno 20 marzo 2011 presso la località Nove (Vicenza). Come di consueto, la nota comunica che alla manifestazione parteciperanno tutte le rappresentative scolastiche che ne hanno acquisito titolo, previa certificazione da parte delle C.O.R. dell’avvenuto svolgimento delle fasi regionali, o dalle stesse individuate attraverso criteri autonomamente applicati;
per la prima volta, da quando tale iniziativa è in essere, le studentesse e gli studenti diversamente abili sono stati esclusi dalla manifestazione sportiva. Lo si apprende non dal testo della citata nota, bensì dall’assenza tra gli allegati dei moduli (modello COR e modello iscrizione) abitualmente previsti per gli studenti disabili;
tale decisione è in netto contrasto con le norme di legge sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità, che da sempre costituisce un punto di forza del sistema educativo italiano. Tale scelta impedisce la piena esigibilità del diritto allo studio e alla crescita individuale e sociale di questi ragazzi e deprime lo stesso valore dei giochi sportivi studenteschi, che sono un importante evento educativo, in quanto non solo momento agonistico bensì veicolo di valori e di crescita della persona umana;
negli ultimi due anni il Ministero ha delegato l’organizzazione delle fasi finali dei giochi alle rispettive federazioni CONI. Per l’organizzazione della partecipazione degli studenti disabili il Ministero pare, a quel che consta ai firmatari del presente atto, intenzionato a chiedere che il Comitato italiano paralimpico (CIP) si occupi della loro realizzazione. Tale volontà viene automaticamente disattesa per l’evidente impossibilità economica del Comitato italiano paralimpico di svolgere tale funzione, impedita dal fatto che la struttura non ha i mezzi economici sufficienti poiché sull’orlo del collasso in quanto per la sua attività nel triennio 2011/2013 non è stato previsto alcun finanziamento;
sono state assunte iniziative presso la Commissione Bilancio della Camera volte a garantire il finanziamento del Comitato italiano paralimpico, affinché esso possa svolgere con continuità la sua funzione e possa programmare le sue attività,
impegna il Governo
a intervenire sugli accordi con i partner istituzionali per ovviare ad una situazione discriminatoria che contrasta con la piena inclusione di questi alunni prevista dagli obiettivi prioritari della scuola dell’autonomia, anche attraverso progetti di diversità motoria e sportiva.
(8-00116)
Ghizzoni, Lolli, Frassinetti, Granata, Goisis, Giulietti, Capitanio Santolini, Barbaro, Zazzera, Di Centa, Pes, Rossa, De Biasi, Coscia, Siragusa, De Torre, Bachelet, De Pasquale, Nicolais.