Vietati 14 libri nelle biblioteche scolastiche: “Contengono materiale sessualmente esplicito”. Accade negli USA

Negli USA, nello Stato della Virigina, il Governatore ha ordinato la rimozione dalle biblioteche dei licei del suo comprensorio di 14 titoli, fra cui quelli delle opere del premio Nobel per la letteratura Toni Morrison, insignita anche due volte del premio Pulitzer.
Ma non solo: come riferisce AdnKronos, Taylor aveva anche proposto nei giorni scorsi la chiusura delle biblioteche scolastiche per fare fronte ai problemi di bilancio.
I libri in questione vengono contestati in quanto contengono “materiale sessualmente esplicito”, come avevano denunciato alcuni genitori in rimostranze respinte da comitati di genitori e insegnanti che avevano ritenuto i libri del tutto adeguati a studenti di liceo, parere contestato, e quindi accolto, da Taylor.
L’elenco include “All Boys Aren’t Blue” di George Johnson, “Sold” di Patricia McCormick, “Beloved” e “The Blue Eyes” di Morrison, “Looking for Alaska” di John Green.
Il punto è che i libri delle biblioteche scolastiche sono considerati come “materiale didattico” e per questo motivo è difficile rispettare la legge dello stato secondo cui le circoscrizioni scolastiche devono garantire “la notifica ai genitori degli allievi di qualsiasi materiale didattico che includa contenuti sessualmente espliciti”.
“Questa decisione è definita in modo da garantire la modalità meno dannosa e più efficiente e efficace dal punto di vista dei costi per garantire il rispetto delle politiche e leggi dello stato da parte del nostro plesso“, ha spiegato il Governatore
Gli insegnanti, dunque, potranno continuare a citare le opere, con la notifica ai genitori ma non possono essere facilmente consultabili nelle biblioteche scolastiche in quanto la notifica ai genitori sfuggirebbe.
La vicenda di questi libri che non potranno restare nelle biblioteche delle scuole della Virginia si sposa in qualche modo con la vicenda del licenziamento della docente colpevole di aver mostrato il David di Michelangelo agli studenti.