Viaggio d’istruzione “troppo movimentato” a Ginevra, richiami dei docenti inascoltati. 25 alunni di una scuola sospesi: “Svolgeranno lavori socialmente utili”

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Almeno 25 studenti di un liceo di Pisa sono stati sospesi per un periodo compreso tra i due e i cinque giorni, con l’obbligo di partecipare a lavori socialmente utili.

Come segnala La Nazione, la sanzione disciplinare, come ha spiegato la preside in una nota, è scattata a seguito di ripetute violazioni del regolamento scolastico durante un viaggio d’istruzione al Cern di Ginevra. “Non potevamo tollerare un simile comportamento – ha dichiarato la dirigente scolastica – è stato necessario intervenire con sanzioni esemplari per dare un segnale forte a tutta la comunità scolastica. La sicurezza e il rispetto delle regole sono fondamentali”. Gli studenti, per due notti consecutive, avrebbero lasciato l’hotel senza autorizzazione, organizzando festicciole in un parco vicino alla struttura, con tanto di musica e alcolici.

Trasgressione e richiami inascoltati

La prima sera, un docente avrebbe sorpreso i ragazzi e li avrebbe richiamati verbalmente, intimando loro di rientrare in hotel. Nonostante l’avvertimento, gli studenti avrebbero reiterato la trasgressione la notte successiva. “Abbiamo ricevuto segnalazioni non solo dai docenti accompagnatori, ma anche dall’agenzia che ha organizzato il viaggio e dalla direzione dell’hotel” – ha precisato la preside. Alcuni studenti, secondo le ricostruzioni, si sarebbero persino calati dalle finestre delle loro stanze per eludere i controlli.

Studenti al lavoro socialmente utile

Come è noto, da fine ottobre sono entrate in vigore le modifiche alla valutazione degli studenti previste dalla legge n. 150. La sanzione comminata agli alunni rientra nella stretta disciplinare prevista dalla legge che introduce nuove modalità di sospensione. Superati i due giorni di allontanamento, gli studenti sono tenuti a svolgere attività di cittadinanza solidale, come forme di volontariato presso enti convenzionati con la scuola.

Cosa dice la legge

I regolamenti di cui al comma 4, adottati nel rispetto dell’autonomia scolastica e dei principi di seguito indicati, apporteranno modifiche al regolamento di cui al DPR 24 giugno 1998, n. 249, riformando l’istituto dell’allontanamento degli studenti dalla scuola (fino a 15 giorni). In particolare:

  1. L’allontanamento fino a due giorni comporterà il coinvolgimento dello studente in attività di approfondimento sulle conseguenze dei comportamenti che hanno determinato il provvedimento disciplinare.
  2. L’allontanamento superiore a due giorni comporterà lo svolgimento di attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate con le istituzioni scolastiche e individuate negli elenchi predisposti dall’amministrazione periferica del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Tali attività, se deliberate dal consiglio di classe, potranno proseguire anche dopo il rientro a scuola, secondo principi di temporaneità, gradualità e proporzionalità.

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