Viaggi d’istruzione e gli scambi con l’estero: scarica modello di regolamento

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I viaggi di istruzione, nonostante il periodo storico non sia il migliore per progettarne qualcuno, restano insieme alle visite guidate connessi alle attività sportive, una delle principali attività formative a maggior gradimento dell’utenza scolastica.

I viaggi di istruzione e, come anzidetto, le visite guidate «presuppongono, in considerazione delle motivazioni culturali, didattiche e professionali che ne costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, una precisa, adeguata programmazione didattica e culturale predisposta nelle scuole fin dall’inizio dell’anno scolastico» (C. M. 291/1992). Essi, dunque, devono integrare la normale attività didattica della scuola e devono, pertanto, essere progettati in coerenza con l’azione educativa generale.

Proposte relative alle visite guidate (di durata non superiore alla giornata)

Le visite guidate si effettuano nell’arco di una sola giornata – con esclusione delle ore notturne – presso centri di ricerca scientifica, complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località di interesse storico artistico, parchi naturali ecc., anche in comuni diversi da quelli in cui ha sede l’istituto. Esse sono proposte dai consigli di classe oppure dai docenti che si propongono come accompagnatori, di norma nei limiti di tre visite guidate annuali per classe, preferibilmente entro il mese di marzo di ciascun anno scolastico. I docenti che si propongono come accompagnatori dovranno presentare al dirigente scolastico domanda di autorizzazione su apposito modulo avendo cura di acquisire, mediante firma sul predetto modulo, il consenso – a maggioranza – dei docenti componenti il consiglio di classe. I docenti che si propongono come accompagnatori dovranno altresì acquisire, mediante i moduli forniti dalla segreteria, l’autorizzazione da parte dei genitori, che è obbligatoria per tutti gli studenti, compresi i maggiorenni. Il dirigente scolastico potrà autorizzare direttamente l’effettuazione della visita.

Richiesta, autorizzazione, consensi e nomina accompagnatori

Sono consentite visite guidate o uscite didattiche da effettuarsi durante l’orario delle lezioni in ambito cittadino, con eventuale utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico. Esse possono essere proposte dai docenti e devono essere autorizzate dal dirigente scolastico.

È richiesto il consenso scritto degli insegnanti in servizio durante le ore richieste. Il dirigente scolastico indicherà i docenti accompagnatori. Qualora la visita o l’uscita non presenti particolari situazioni di pericolo, la classe potrà essere accompagnata dal solo docente in servizio secondo il normale orario delle lezioni (fermi restando i vicoli e le proporzioni per le scuole del ciclo unico di base). È necessario, in ogni caso, il consenso scritto dei genitori. Gli studenti dovranno essere presenti a scuola al momento dell’appello e dovranno essere accompagnati dagli insegnanti, senza far uso di mezzi propri. Potranno, se opportuno e se autorizzati dal dirigente scolastico, rientrare a casa direttamente dai luoghi in cui si sono recati per l’uscita didattica. Eventuali variazioni all’orario di conclusione delle lezioni saranno comunicate alle famiglie secondo le modalità previste dal Regolamento d’istituto.

Proposte per i viaggi di integrazione culturale (di durata superiore alla giornata)

I viaggi di durata superiore alla giornata hanno come scopo l’integrazione culturale generale e l’integrazione della preparazione specifica di indirizzo; essi si effettuano nell’arco di più giornate, fino a un totale di sei giorni scolastici.

Compete ai consigli di classe, al completo di tutte le componenti, accogliere, qualora sussistano le condizioni favorevoli dal punto di vista didattico e disciplinare, le proposte e indicare il periodo opportuno per l’effettuazione dei viaggi. I docenti avranno cura di procedere a tutte quelle intese relative alla programmazione didattica che potranno agevolare la preparazione del viaggio di istruzione dal punto di vista formativo e culturale. I consigli di classe proporranno altresì al dirigente scolastico la nomina dei docenti accompagnatori. Le proposte relative all’effettuazione dei viaggi, redatte su apposito modulo fornito dalla segreteria e firmate dai docenti designati come accompagnatori, devono essere presentate al dirigente scolastico. I medesimi docenti dovranno acquisire, mediante i moduli forniti dalla segreteria, l’autorizzazione da parte dei genitori, che è obbligatoria per tutti gli studenti, compresi i maggiorenni. I docenti accompagnatori collaboreranno con la presidenza, la segreteria e la commissione preposta nella fase organizzativa del viaggio. In particolare, proporranno un programma sufficientemente dettagliato del viaggio e verificheranno la rispondenza alle esigenze didattiche delle richieste di preventivo indirizzate alle agenzie di viaggio predisposte dalla commissione.

Allo scopo di semplificare il lavoro preparatorio e di consentire un risparmio nelle spese il Dirigente Scolastico potrà unificare sentita la commissione, le diverse richieste dei consigli di classe.

Proposte per i viaggi connessi ad attività sportive, teatrali, cinematografiche, musicali ecc.

Rientrano nei viaggi connessi ad attività sportive sia quelli finalizzati a specialità atletiche – eventualmente in connessione a manifestazioni sportive – sia quelli finalizzati a “sport alternativi”, quali escursioni, campeggi, settimane bianche, campi scuola. Anche queste iniziative hanno come scopo preminente, oltre che la socializzazione, l’acquisizione di cognizioni culturali integrative a quelle normalmente acquisite in classe; la loro programmazione dovrà pertanto lasciare sufficiente spazio agli aspetti didattico-culturali. Qualora detti viaggi riguardino le classi nella loro interezza vale per essi la disciplina relativa ai viaggi di integrazione culturale.

Potrà essere autorizzata, dai Consigli di Classe, la partecipazione di studenti appartenenti a classi diverse, ad attività teatrali, musicali ecc., nonché i viaggi connessi ad attività sportive agonistiche. Ai viaggi di quest’ultima tipologia può partecipare anche un numero ridotto di alunni per classe. Le relative proposte dovranno essere presentate al dirigente scolastico dai docenti che hanno curato le suddette attività; i medesimi dovranno altresì acquisire l’autorizzazione da parte dei genitori secondo le modalità previste per le altre tipologie di viaggi.

Proposte viaggi studio per la conoscenza della lingua straniera

Il Collegio dei docenti, sentiti i Dipartimenti delle Lingue Straniere, propone viaggi- studio per l’approfondimento della conoscenza delle lingue straniere. I viaggi studio rientrano tra le attività progettuali del POF.

Scambi educativi con l’estero

La scuola può organizzare scambi educativi con scuole di paesi esteri. A tale scopo occorre stabilire i contatti con una o più “scuole partner” di un paese estero che abbiano in comune l’indirizzo di studi e l’interesse per l’approfondimento di un tema specifico; è opportuno che le scuole in scambio siano inserite in un contesto socioculturale simile a quello del Liceo e che le classi coinvolte nel progetto siano costituite da alunni appartenenti alla medesima fascia di età. Occorrerà definire, attraverso contatti tra capi d’istituto e/o docenti delle due scuole, un Progetto Educativo Comune, caratterizzato in via prioritaria da obiettivi trasversali alle varie discipline di studio. Nel Progetto dovrà essere specificato in modo dettagliato anche la modalità di soggiorno. Il Progetto potrà essere realizzato in uno o più anni scolastici e potrà coinvolgere un’intera classe o, eccezionalmente, studenti provenienti da diverse classi solo se autorizzati dal D.S. e dal Consiglio di Classe.

Gli studenti soggiorneranno nelle famiglie ospitanti; è previsto lo scambio reciproco di ospitalità sia tra gli studenti sia tra gli insegnanti che partecipano all’iniziativa. Gli studenti saranno inseriti nelle classi corrispondenti della scuola ospitante, secondo criteri che tengano conto tanto delle esigenze della scuola quanto degli interessi dei partecipanti. La durata del soggiorno all’estero sarà stabilita dal collegio dei docenti in base a valutazioni di ordine didattico, di norma, non meno di una settimana.

Commissione scambi

La Commissione Scambi presenta nel CD di giugno la programmazione preventiva degli scambi. Le classi prime e quinte non possono partecipare agli scambi di classe. In tale caso dovranno essere espletati nell’anno scolastico entrambe le fasi di accoglienza e di visita.

Le proposte degli scambi educativi dovranno emergere dai consigli di classe e dovranno essere correlate al P.O.F.; i consigli di classe dovranno altresì indicare al dirigente scolastico i docenti da designare quali accompagnatori. Per ogni progetto il dirigente scolastico nominerà il docente coordinatore; questi curerà i rapporti con gli organi collegiali, la commissione preposta, la segreteria e con la scuola partner, avendo cura di definire in maniera articolata il Progetto. Il dirigente scolastico o un suo delegato illustreranno l’iniziativa a genitori e studenti coinvolti. Infine, il Progetto dovrà essere deliberato dal Consiglio di Istituto. Lo scambio educativo con l’estero può essere effettuato se il numero di studenti partecipanti, di norma, è compreso tra 20 e 30, il numero è definito dall’accordo con la scuola partner. Dovrebbe partecipare l’intera classe, o comunque non meno dei 2/3 di essa. Nel caso di classi poco numerose, è consentito unire due gruppi-classe.

Lo scambio

La classe che effettua lo scambio non fruirà del viaggio di istruzione; potrà solo effettuare ulteriori uscite didattiche della durata di un solo giorno, previste nell’ambito della progettazione didattico-disciplinare del Consiglio di classe. Per gli studenti che eventualmente non partecipino allo scambio i docenti dovranno predisporre un accurato programma di attività didattiche correlate a quelle effettuate dagli studenti in scambio.

Nessuna classe può partecipare a più di tre scambi nell’arco del quinquennio.

Ogni scuola si occuperà di organizzare il soggiorno della scuola ospite. Ai docenti referenti ed accompagnatori sarà riconosciuta una quota forfetaria, determinata sulla base delle missioni all’estero, che servirà a coprire i costi di accoglienza dei docenti stranieri e le spese di soggiorno all’estero. Gli alunni contribuiranno a tali costi nella misura deliberata dal Consiglio d’Istituto. Il costo del viaggio è comunque a carico degli alunni. Eventuali contributi provenienti da Enti locali, Banca, Progetti Europei andranno a ridurre la quota a carico degli alunni. I docenti accompagnatori e coordinatori saranno scelti tra i docenti del Consiglio di Classe e non potranno partecipare a più di uno scambio l’anno.

Spesa

La spesa dovrà essere accessibile a tutta la classe. Si consiglia, pertanto, di astenersi dalla programmazione di viaggi troppo costosi. Le richieste di pagamento dovranno pervenire con congruo anticipo rispetto a ciascuna scadenza. I pagamenti vanno effettuati con congruo anticipo, almeno 30 giorni prima della partenza. Il mancato o parziale pagamento comporta il divieto di partecipare ai successivi viaggi, se non previo saldo delle quote dovute.

Per quanto riguarda gli scambi eventuali eccedenze delle quote versate verranno destinate a coprire:

  1. eventuali ammanchi al progetto scambi considerato nella sua globalità;
  2. le quote degli esoneri per reddito.

Mezzo di trasporto

Per viaggi all’estero in paesi situati a notevole distanza è consentito l’uso dell’aereo ed eventualmente della nave e del treno. Per l’aereo è preferibile utilizzare prioritariamente i voli di linea, in subordine anche voli low – cost a condizione che si tratti di compagnie conosciute ed affidabili e che non siano sulla black list delle compagnie di volo.

Qualora il mezzo utilizzato sia il pullman, per viaggi superiori alle 9 ore consecutive sarà obbligatoria la presenza di 2 autisti. Per i viaggi di durata inferiore sarà obbligatorio per l’autista un riposo di almeno 45 minuti ogni 4 ore e mezzo di viaggio.

Per quanto riguarda gli scambi educativi con l’estero di regola il Liceo, in collaborazione con le scuole partner, organizzerà in proprio tutte le attività connesse.

Accompagnatori

I docenti accompagnatori sono nominati con atto formale dal dirigente scolastico su proposta dei consigli di classe. Durante i viaggi è consentito farsi affiancare da guide turistiche o avvalersi delle organizzazioni locali. Per le visite o le uscite effettuate in ambito cittadino, qualora la visita o l’uscita non presenti particolari situazioni di pericolo, la classe potrà essere accompagnata dai docenti in servizio secondo il normale orario delle lezioni.

I docenti accompagnatori hanno compiti di vigilanza sugli studenti e sono tenuti a collaborare al positivo esito del viaggio. In particolare, dovranno vigilare assiduamente sugli studenti loro affidati, cercando di prevenire comportamenti indisciplinati o pericolosi; dovranno essere immediatamente richiamati e segnalati agli organi competenti gli alunni che trasgrediscono alle disposizioni; in caso di impossibilità di svolgimento regolare dovranno disporre il rientro. Viene altresì designato dal dirigente scolastico il docente capo-comitiva. Questi coordinerà il viaggio, anche nella fase preparatoria, manterrà – se necessario – i contatti con la presidenza durante l’attuazione del viaggio e predisporrà la relazione finale.

Ai docenti accompagnatori compete l’obbligo di un’attenta e assidua vigilanza e sulle condizioni di sicurezza relative a tutte le fasi del viaggio e dell’eventuale soggiorno.

Autorizzazione da parte dei genitori

L’autorizzazione da parte dei genitori è obbligatoria per tutti gli studenti, compresi i maggiorenni. La sottoscrizione del modello comporta l’accettazione incondizionata della responsabilità e delle sanzioni previste per comportamenti non idonei.

Assicurazioni

L’assicurazione infortuni e RCT è obbligatoria per tutti i partecipanti. Gli studenti sono già assicurati d’ufficio al momento dell’iscrizione con il pagamento del contributo scolastico. Chi non avesse assolto a tale obbligo dovrà provvedervi.

Relazione finale dei docenti

La relazione finale dei docenti, preparata a cura del docente capocomitiva, deve essere riferita all’andamento generale, con specifiche annotazioni sul servizio prestato dall’agenzia e dal vettore e sulle condizioni di sicurezza; detta relazione dovrà essere controfirmata da almeno 2 studenti partecipanti al viaggio. Eventuali problemi relativi alla sicurezza, con particolare riferimento al viaggio e ai mezzi di trasporto, dovranno immediatamente essere segnalati al dirigente. Per quanto riguarda gli scambi educativi occorrerà far riferimento alle condizioni in cui si è svolto il soggiorno presso le famiglie e sul comportamento tenuto dagli studenti.

Il regolamento

Numerose sono le scuole che si sono dotate di strumenti regolamentari come il Liceo Statale “James Joyce” Ariccia (RM), diretto dal Dirigente Scolastico prof. Roberto Scialis.

Regolamento viaggi e scambi

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