Via alle aule scolastiche tradizionali: studenti si sposteranno in spazi “esperienziali” nei cambi d’ora

Nel corso dell’ultimo Collegio dei Docenti dell’Istituto comprensivo “Anna Frank” di Agrigento, tenutosi il 24 giugno, è stato approvato il progetto d’istituto per la trasformazione dell’impianto organizzativo e didattico secondo il modello D.A.D.A (Didattica per Ambienti Di Apprendimento). Questo modello, nato circa dieci anni fa in due scuole di Roma, si è diffuso a livello nazionale e propone un’innovativa didattica fondata su percorsi formativi vissuti in ambienti attrezzati e rinnovati, mirati a promuovere e facilitare l’apprendimento come processo di esplorazione e scoperta della realtà scolastica, sociale e culturale.
A partire da settembre 2024, gli alunni dell’istituto, in particolare quelli della scuola secondaria di primo grado dei plessi “Anna Frank” e “Vincenzo Reale”, opereranno all’interno di un modello organizzativo completamente trasformato. Le aule tematiche a vocazione disciplinare e interdisciplinare sostituiranno le tradizionali aule di classe, personalizzando spazi e tempi di apprendimento in funzione dei bisogni educativi degli studenti.
Nuove modalità di svolgimento delle lezioni
Una delle modifiche più evidenti sarà che gli alunni non si ritroveranno più nella loro aula tradizionale, ma si sposteranno da un ambiente all’altro durante i cambi d’ora. Questo permetterà loro di vivere opportunità didattiche esperienziali, esplorative e cooperative in ambienti di apprendimento flessibili appositamente predisposti dai docenti. Gli insegnanti potranno prendersi cura meglio degli studenti, allestendo spazi fisici e sociali più funzionali e sviluppando itinerari di formazione interdisciplinari.
Utilizzo dinamico degli spazi educativi
Gli spazi educativi, specifici e comuni, saranno utilizzati in maniera dinamica, stimolando positivamente gli studenti e favorendo processi collaborativi, sociali e di apprendimento efficace. Tutti i docenti dell’Istituto sono stati formati a questo nuovo modello scolastico dal prof. Ottavio Fattorini, dirigente scolastico, fondatore delle scuole Modello DADA e capofila della Rete nazionale “scuoledada.it”, nonché docente nel corso di dottorato in “Psicologia Sociale, dello Sviluppo e Ricerca Educativa” presso l’Università Sapienza di Roma.
Obiettivi del progetto D.A.D.A.
L’obiettivo dichiarato dal dirigente scolastico Alfio Russo è quello di costruire un “edificio apprenditivo”, trasformando spazi anonimi in spazi emozionali attraverso la personalizzazione dell’ambiente e la caratterizzazione di luoghi sociali tematici per apprendimenti anche non formali.
Elementi innovativi e parole chiave
Laboratorialità, Cooperazione, Personalizzazione ed Interdisciplinarietà sono gli elementi innovativi comuni alla scuola primaria e secondaria dell’Istituto, chiamate ad organizzare le proposte didattiche ispirate al modello DADA nelle dimensioni organizzativa, didattico-metodologica, relazionale ed inclusiva. Benessere, Qualità, Responsabilità, Fiducia, Dialogo, Condivisione e Consapevolezza saranno le parole chiave per misurare l’efficacia dei percorsi formativi elaborati e realizzati ispirandosi al modello DADA.
Innovazione didattico-metodologica dell’Istituto Anna Frank
L’Istituto Anna Frank, che da tempo ha avviato un processo di trasformazione didattico-metodologica attraverso progetti altamente innovativi, diventerà dal 2024-2025 l’unica istituzione scolastica della provincia di Agrigento a proporre un modello di scuola ispirato all’esperienza delle scuole DADA, configurando un’offerta formativa sempre più rispondente alle esigenze degli studenti.