Veneto, un milione di tamponi salivari per la riapertura delle scuole. Zaia: meno invasivi e affidabili

La riapertura delle scuole “sarà un D-Day e dobbiamo evitare si torni in didattica a distanza. Il Generale Figliuolo mi ha chiamato per avere i nostri studi sulle scuole sentinella fatti con i tamponi salivari”. Così il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, durante il punto stampa del 20 agosto.
“In questi giorni – spiega Zaia -abbiamo avviato una gara con Azienda Zero in via prudenziale per avere garantita una fornitura di un milione di tamponi salivari molecolari alla riapertura delle scuole. Se ce li fornirà il Governo tanto meglio. Questi test sono meno invasivi per i ragazzi e anche per tutto il mondo della disabilità, con il vantaggio di essere tamponi molecolari quindi molto affidabili”.
La prossima settimana verrò presentato il piano regionale per la riapertura delle scuole.
“Mi auguro che altri enti locali facciano a breve scelte simili – ha commentato il sottosegretario Sasso –, ancora meglio potendo contare sul sostegno finanziario dello Stato”.
E il Veneto pensa alla vaccinazione dei più giovani proprio in vista della riapertura delle scuole. “Martedì scorso ho incontrato i pediatri di libera scelta per coinvolgerli nella vaccinazione anti-Covid soprattutto per i ragazzi dai 12 ai 15 anni in vista della ripresa della scuole”, ha detto l’assessore Lanzarin. “Ad oggi su 530 pediatri abbiamo il 50% di adesioni già raggiunte. In questi giorni stiamo cercando di raggiungere i pediatri che non hanno ancora aderito”.