Varianti covid-19, Pregliasco: “Teniamo aperte le scuole ma rafforziamo protocolli di sicurezza e controlli”
Il virologo dell’Università Statale di Milano, direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi e presidente dell’Anpas, Fabrizio Pregliasco, fa il punto della situzione in merito alle varianti covid-19, ritenendo necessari nuovi interventi. Inoltre, secondo l’esperto, per il momento le scuole possono restare aperte ma allo stesso tempo bisogna rafforzare i controlli.
Sappiamo che in Inghilterra c’è grande apprensione proprio perché la variante inglese viene trasmessa facilmente dai bambini. Il virologo, nel corso di un’intervista a La Stampa, ha dichiarato: “Il pericolo maggiore è rappresentato in questo momento da asili ed elementari. Però dico: le scuole teniamole aperte, ma rafforziamo i protocolli di sicurezza e i controlli per individuare tempestivamente eventuali focolai“. Quindi, per adesso, niente linea rigida sulle scuole, secondo Pregliasco.
Eppure, la preoccupazione c’è: dopo la riunione del 15 febbraio fra il CTS, il ministro Speranza, il ministro Gelmini e il presidente Bonaccini, è emerso il problema: dal momento che la variante inglese ha dimostrato di poter colpire anche i più piccoli, l’indicazione sarebbe di un attento monitoraggio nelle prossime settimane per intervenire, laddove necessario, anche con un’interruzione generalizzata della didattica.
Covid-19, la variante inglese fa paura: no a lockdown ma la scuola in presenza è a rischio
“In questo momento nel Paese assistiamo a un calo della mortalità, dopo i picchi raggiunti tra novembre e dicembre. Ma se non facciamo presto ad adottare delle contromisure rischiamo una nuova ondata“, spiega ancora Pregliasco. Ecco perchè “Se fossero confermati i dati dell’ultimo studio britannico della London School che stima un rischio di morte più alto del 58%, assisteremo sicuramente a un aumento anche importante dei contagi, probabilmente anche dei decessi e dei ricoveri. Sono stime ancora approssimative, ma ci dicono che dobbiamo tenere più alta l’attenzione”.