Vannacci chiarisce: “Non ho mai detto che gli alunni con disabilità dovrebbero stare in classi separate”

“Non ho mai affermato che bambini e ragazzi con disabilità dovrebbero stare in classi separate dagli altri. Ho detto che devono stare insieme con gli altri bambini e ragazzi ma che servirebbero impegni peculiari e anche strutture adeguate e dedicate per momenti di attenzione particolare rivolta alla loro disabilità. Esattamente quello che molti genitori con bambini disabili vorrebbero fare ma purtroppo queste strutture sono pochissime e le liste d’attesa sono lunghissime”.
Il generale Roberto Vannacci, da pochi giorni candidato con la Lega alle Europee, ci tiene a chiarire ad Affari italiani la sua posizione dopo la bufera nata dalle parole rilasciate in un’intervista a La Stampa.
Il generale ha quindi chiarito che basta rileggere le sue dichiarazioni “per rendersi conto di quanto io abbia voluto esprimere, anche citando la necessità che degli specialisti si occupino specificatamente delle disabilità“.
Vannacci punta il dito contro “certa stampa” e “il malcostume di fare titoli altisonanti che esulano dalle parole espresse nell’intervista con lo scopo preciso di demonizzare l’interlocutore e di snaturane i pensieri espressi”.
Sono stati numerosi ieri gli interventi dopo le dichiarazioni del generale. Il Ministro Valditara ha tenuto a ricordare il lavoro del proprio Ministero a favore dell’inclusione degli alunni con disabilità: “Oltre 13.000 docenti di sostegno assunti a settembre scorso e altre significative assunzioni in programma per i prossimi anni”. E ancora: “25 milioni di euro per l’utilizzo della intelligenza artificiale a supporto degli studenti con disabilità. 70 milioni di euro destinati alle scuole paritarie finalizzati al trasporto degli alunni con disabilità. Altre importanti misure allo studio per favorire l’inclusione degli studenti con disabilità“.