Valutazione scuola primaria, Fazio contro Valditara: “Gravemente insufficiente per un alunno di 6 anni è un’umiliazione. Ci ripensi”
Nella sua rubrica “Lettere” su Oggi, Fabio Fazio si rivolge direttamente al ministro, invitandolo a riconsiderare la sua idea. “Che cosa potrebbe mai significare ‘gravemente insufficiente’ per un bambino di sei anni, se non un trauma e un’umiliazione?”, scrive il conduttore di “Che tempo che fa”.
Piuttosto che stigmatizzare i bambini con voti negativi, Fazio propone di investire in insegnanti di sostegno per supportare gli alunni con difficoltà e creare una scuola più inclusiva.
“Perché non ci si concentra sul costruire una scuola che abbia il compito innanzitutto di rispettare i tempi di crescita di ciascun alunno e di aiutarlo a scoprire le proprie passioni?”, si chiede Fazio.
L’appello di Fazio non è isolato. In molti, tra pedagogisti, insegnanti e genitori, si sono espressi contro l’idea di reintrodurre un giudizio così pesante alle elementari.
La scuola dovrebbe essere un luogo di crescita e di scoperta, non di mortificazione. Etichettare un bambino come “gravemente insufficiente” a soli 6 anni rischia di danneggiare la sua autostima e il suo percorso scolastico.
La petizione a sostegno dell’appello è disponibile su Change.org al seguente link: https://www.change.org/NoVotiNumericieGiudiziSintetici
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