Valutare il dirigente scolastico, tipi di leadership con esempio di questionario da somministrare a studenti, genitori e personale

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La scuola contemporanea è un’organizzazione competitiva, che incorpora elementi e fissa obiettivi che fino a pochi anni fa sembravano impensabili. È una scuola partecipativa e poliedrica, dove la conoscenza sembra essere una scelta secondaria, in quanto prevalgono valori come quelli tecnologici e i successi vengono conteggiati in base alle proprie capacità e competenze. Questa mutazione riflette semplicemente la nostra società, che negli ultimi anni si è strutturata in un ambiente di versatilità, dove tutti sanno tutto, possono fare tutto e la differenza sta nell’uso dei mezzi, che dà una forma di specializzazione. In questo ambiente il ruolo del dirigente scolastico come leader diventa cruciale.

Il ruolo dei dirigenti scolastici nell’istruzione è cruciale

Il ruolo dei dirigenti scolastici nell’istruzione è cruciale per il corretto funzionamento delle scuole che gestiscono. Sono i visionari, quelli che colgono e ispirano una visione per il futuro delle loro unità scolastiche e insieme ai loro collaboratori gli insegnanti sono chiamati a realizzarla. Allo stesso tempo, sono i responsabili del buon funzionamento dell’unità scolastica, gli educatori che disegnano le linee guida, gli spiriti animatori di insegnanti e studenti, i coordinatori degli sforzi, le persone che risolvono ogni problema che si pone nella unità scolastica, i burocrati che rappresentano il governo centrale, i responsabili finanziari della corretta gestione delle risorse dell’unità, i relatori per l’innovazione, i responsabili dello sviluppo personale e professionale degli insegnanti. Sono, infine, gli anelli di collegamento di tutti i gruppi che compongono l’unità scolastica, i collaboratori di tutti, ma anche i responsabili finali di ogni negligenza o inconveniente che dovesse sorgere nell’unità didattica da essa diretta.

Modelli di leadership

Per essere considerato efficace, un leader deve possedere caratteristiche e comportamenti che lo aiutino nel suo difficile ruolo. Dovrebbero essere in grado di creare il giusto ambiente di lavoro e promuovere il lavoro di squadra. In questo contesto e nel corso degli anni si sono sviluppate diverse teorie gestionali, molte delle quali derivano dall’esperienza del management di organizzazioni e aziende.

Leadership trasformazionale

Consiste di quattro elementi che, se disponibili, il leader implementa con successo il modello specifico. Il leader dovrebbe avere una visione dell’organizzazione scolastica, monitorare i bisogni individuali dei suoi subordinati agendo a volte come educatore e talvolta come mentore, motivare ed esortare i subordinati a cambiare il loro modo di pensare per risolvere i problemi e trasmettere ottimismo ed entusiasmo agli insegnanti.

Leadership transazionale

La sua idea principale è la conciliazione o lo scambio di ricompense e/o punizioni tra il leader ei subordinati. Il leader di questo stile non vuole e non cerca il cambiamento e l’innovazione ma il mantenimento dello status quo.

Leadership carismatica

Il dirigente scolastico – scrivono Malinova e Gougas – dovrebbe avere un carattere temperamento e il carisma adeguato per persuadere positivamente i subordinati e trasmettere loro valori, visioni, ideali. Un leader carismatico può ottenere la simpatia, la fiducia, l’accettazione dei membri e il loro coinvolgimento nel processo decisionale. Un grosso problema per molti è, invece, equiparare il leader carismatico al leader trasformativo. Secondo Bass il carisma fa parte della leadership che trasforma, che modifica lo stato delle cose. Un leader trasformazionale non deve essere necessariamente carismatico, cioè sono due concetti diversi, l’uno dall’altro.

Leadership passiva

Come il laissez-faire/gestione per leadership d’eccezione è essenzialmente un’assenza di potere poiché il leader evita di prendere decisioni, è assente e non fa alcuno sforzo per soddisfare i bisogni dei subordinati. Il leader non interviene, non previene le situazioni e interviene solo quando i problemi sono cronici.

Leadership distribuita

Il leader suddivide le responsabilità a tanti attori e cerca di attivare il maggior numero possibile di membri del team. Lo scenario migliore è attivare l’intero team. Con la ripartizione delle responsabilità, ciascuno assume la guida in una determinata area per il periodo di tempo in cui gli specifici compiti gli sono stati assegnati.

Leadership etica/morale

Un elemento chiave è l’etica del leader. La scuola non può essere caratterizzata dalla medesima logica di gestione che regge le organizzazioni e le imprese dove l’obiettivo è unicamente il profitto. Negli affari, tutte le decisioni si muovono in conseguenza. La scuola, tuttavia, mira a sviluppare la personalità degli studenti ea coltivare i valori democratici.

Leadership contingente/situazionale

Questo modello di leadership si basa sul presupposto che nessun modello di leadership è una panacea, cioè non è efficace in tutte le situazioni che si presenteranno in un’unità scolastica. Pertanto, i leader a seconda della situazione possono cambiare il modello di leadership e utilizzarlo in base alla situazione.

Leadership postmoderna

Tutti i soggetti coinvolti (leader e subordinati) hanno il diritto di esprimersi ed essere ascoltati su questioni che li riguardano e li interessano. I leader, come nella leadership partecipativa, facilitano il coinvolgimento dei membri della comunità scolastica.

Leadership emotiva

Si basa sull’intelligenza emotiva del leader. Il leader dotato di intelligenza emotiva ha la capacità di percepire la prospettiva degli altri, la capacità di distinguere così come di rispondere adeguatamente agli umori delle altre persone. Ha la capacità di raggiungere un alto tasso di trasmissione e risposta delle emozioni con espressioni facciali, voce e gesti.

Leadership didattica

Il leader – scrivono Malinova  e Gougas – interviene per migliorare l’apprendimento degli studenti. Enfatizza l’interazione tra leader e studenti. Un ruolo chiave del leader è assistere, supportare e facilitare sia l’insegnamento che l’apprendimento.

Leadership partecipativa

Il dirigente scolastico nella leadership partecipativa funziona più come un collega poiché diventa guida tra pari e gestisce professionisti. Il suo compito principale è quello di raggiungere il consenso tra coloro che sono coinvolti che devono spartire la responsabilità delle decisioni. Il modello si basa, secondo Leithwood, sul presupposto che la partecipazione migliora l’efficacia della scuola.

Leadership al servizio

È il tipo di leadership – scrivono Malinova e Gougas – in cui il leader si mette al servizio di tutti i membri del team collaborativo che cercano di soddisfare le loro esigenze e quindi garantire il loro impegno affinché perseguano gli obiettivi dell’organizzazione con tutte le loro forze. Il leader educativo nella leadership del servizio può essere il mezzo per migliorare l’efficienza lavorativa dei membri dell’organizzazione.

I questionari per valutare il dirigente scolastico

I questionari che alleghiamo, ottimamente strutturati, sono quelli realizzati dal dirigente scolastico dell’IIS “Michelangelo Buonarroti” di Monfalcone (GO) il professore Vincenzo Caico.

Questionario per la valutazione del D.S. – Famiglie

Questionario per la valutazione del D.S. – Studentesse e studenti

Questionario per la valutazione del D.S. – Personale della scuola

Questionario sul benessere a scuola

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