Valditara: “Stop del Consiglio di Stato al Liceo del Made in Italy è una fake news”. E sulla manovra: “Giorgetti ha ben presenti le nostre richieste, già dimostrata sensibilità verso l’Istruzione”
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha risposto alle critiche ricevute nelle scorse ore, soffermandosi con i giornalisti dopo il Question Time al Senato. In particolare, ha smentito la notizia di uno stop o di una bocciatura da parte del Consiglio di Stato sul liceo del Made in Italy, definendola “una fake news”.
Il Ministro ha spiegato che il Consiglio di Stato attendeva il parere della conferenza Stato-Regioni, senza cui non si sarebbe potuto pronunciare. Il parere è arrivato oggi ed è ampiamente positivo. Il Consiglio di Stato ha fatto due osservazioni: una considerazione lessicale sull’inversione dei termini “approfondire” e “sviluppare”, e una richiesta di chiarimento sulla sostenibilità finanziaria.
Valditara ha spiegato che l’iter del regolamento riprende e che ci si attende un parere favorevole del Consiglio di Stato. Il regolamento sarà poi sottoposto alle Commissioni parlamentari e tornerà al governo come qualsiasi regolamento governativo.
Il Ministro ha anche parlato dei fondi per la scuola, sottolineando che il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha manifestato una notevole sensibilità per il settore: “Non dimentichiamo che questa sensibilità è stata già manifestata l’anno scorso con lo stanziamento di 3 miliardi di euro per l’aumento degli stipendi dei docenti e del personale tutto: 1 milione e 200mila lavoratori, che si vanno ad aggiungere alla riduzione del cuneo fiscale che interessa tutto il personale della scuola”.
E ancora il Ministro ha risposto alle dichiarazioni di Christian Raimo, che lo ha definito un “bersaglio debole” da colpire “come si fa con la Morte Nera in Star Wars”. Il Ministro ha definito queste dichiarazioni “francamente molto stonate” e ha espresso la sua gratitudine alla maggioranza per aver stigmatizzato le minacce e gli insulti nei suoi confronti.
Infine sull’intervento dell’Antitrust sui libri di testo: “È un tema che io ho posto con forza. Noi abbiamo stanziato fondi per le famiglie più disagiate per affrontare il caro libri. È un tema che certamente deve avere grande attenzione e sensibilità e su questo noi siamo molto interessati anche in un dialogo con le Regioni, soprattutto stimolando quelle regioni che magari non sono sempre così efficienti, non tutte, alcune sì, altre no, nel fare arrivare i soldi che noi stanziamo alle famiglie più disagiate”.
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