Valditara: “Spesso il docente è demotivato per stipendio e stress. Più soldi per attività pomeridiane o d’estate”
“Spesso il docente è una persona demotivata, per lo stipendio, per lo stress. Quello dell’insegnante è uno dei lavori più stressanti. Si chiede ai docenti anche entusiasmo, ed è giusto. In questi mesi ho incontrato tantissimi docenti e dirigenti che rappresentano il bello della scuola. Basta mettere un po’ di acqua e questa pianta tornerà a splendere”. Così il ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara intervenendo a Giffoni.
Come riporta Giffoni, il ministro ha poi detto che l’ultimo contratto concluso è il migliore “sin qui concluso” ed è solo il primo passo.
“Bisogna prendersi cura della scuola e dei docenti perché fanno il lavoro più bello del mondo. Dare un futuro ad un giovane è la cosa più bella che si possa fare” ha sottolineato Valditara.
Per il ministro è importante dare altre opportunità come il docente tutor, “dare loro modo di impegnarsi in attività extracurriculari, al pomeriggio o d’estate, pagandoli, chiedendo qualcosa in più ma dando il giusto corrispettivo perché i nostri ragazzi, i nostri talenti possano diventare linfa vitale del nostro Paese“.
Valditara ha riparlato dell’Agenza Sud perché “è inaccettabile che l’Italia sia spaccata in due“. Nelle 240 scuole individuate ci saranno più insegnanti, attività di pomeriggio ma anche d’estate, oltre all’introduzione del tempo pieno.
“La scuola deve saper educare e formare al lavoro” ha detto Valditara, ed è in questa logica che “abbiamo inserito l’educazione finanziaria tra le discipline per rendere i ragazzi sempre più consapevoli“.
Sul digitale e l’intelligenza artificiale il ministro ha sottolineato che si sta investendo tanto e che non bisogna avere paura delle novità perché “la scuola è e resta una comunità educante, fatta di persone. Il digitale va inserito sempre nella logica della comunità educante in cui la persona è al centro”.