Valditara: “Sono soddisfatto della Manovra. Nel 2024 nuovo contratto, a dicembre arriva anticipo”. Sul dimensionamento: “C’è strumentalizzazione”

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La recrudescenza dell’antisemitismo nelle scuole italiane è una realtà che non può e non deve essere ignorata. Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, si esprime con fermezza su questo problema in un’intervista al Corriere della Sera: “La scuola costituzionale deve fornire gli antidoti contro qualsiasi rigurgito di discriminazione e di antisemitismo”.

La sua posizione contrasta nettamente con qualsiasi forma di pregiudizio, che associa alle pratiche delle scuole fasciste e comuniste. Recentemente, un docente di un istituto scolastico di Roma ha suscitato polemiche, sollevando questioni legate all’antisemitismo. Sebbene il Ministro non possa commentare il caso specifico in quanto sono in corso accertamenti, sottolinea l’immediata attivazione della direzione scolastica regionale e l’indagine interna alla scuola.

Per Valditara, la scuola ha il dovere non solo di denunciare l’antisemitismo, ma anche di fornire gli strumenti per combatterlo. L’“educazione al rispetto della persona”, indipendentemente da nazionalità, razza o religione, è fondamentale. L’insegnamento non dovrebbe mai mettere in discussione tragici eventi storici come l’Olocausto o lo sterminio staliniano.

Il Ministro sottolinea anche l’importanza di affermare i valori occidentali in un periodo di divisioni. La tolleranza, la libertà e lo stato di diritto sono alla base di una società libera e tollerante.

Cambiando argomento, il Ministro ha espresso soddisfazione per la recente manovra, che ha destinato fondi significativi per i lavoratori della scuola: “La prima cosa che avevo chiesto al ministro Giorgetti erano le risorse per i contratti. E qui ci sono 5 miliardi per gli statali, di cui una parte importante andrà al milione e 200mila lavoratori della scuola. Abbiamo approvato in un mese il precedente contratto scaduto da anni, l’anno prossimo arriverà il nuovo contratto con ulteriori aumenti e a dicembre ci sarà già un anticipo”.

Riguardo alla polemica con il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, sul tema dell’autonomia regionale, Valditara sottolinea l’importanza della riforma del dimensionamento scolastico e rassicura che nessuna scuola che eroga servizi verrà chiusa.

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