Valditara su insegnamento matematica e fisica: “Partire dal concreto per arrivare all’astrazione”
Il Ministro, durante il suo intervento al convegno ‘La sfida Erasmus CreaSteam i risultati di un progetto europeo’, promosso da Fidae, ha parlato anche dell’insegnamento delle materie STEM.
“Il comparto delle discipline STEM può essere un veicolo di inclusione e sviluppo sociale per le nuove generazioni. Citando il premio Nobel Giorgio Parisi, egli ha sostenuto la necessità di cambiare l’approccio all’insegnamento della fisica e della matematica, partendo dalla realtà per arrivare all’astrazione, in modo da non escludere a priori nessuno studente. Questo è importante perché rientra nella mia visione di personalizzazione della formazione, dove il Ministero dell’Istruzione, con l’aggiunta del termine “merito”, si pone come sfida per dare opportunità a tutti i ragazzi e valorizzare le loro abilità”, spiega Valditara.
Poi aggiunge. “Come esempio, posso citare una scuola di formazione professionale in Brianza che solo i ragazzi che sono stati bocciati almeno due volte possono iscriversi, con l’obiettivo di recuperare queste persone e dare loro la possibilità di realizzarsi. Questa scuola ha un’altissima capacità di successo, con il 90% dei ragazzi che trova subito lavoro. Questo dimostra che una formazione personalizzata e basata sulla competenza e l’esperienza lavorativa può portare a risultati concreti”.
Infine sottolinea: “Per questo, è importante anche cambiare il paradigma nell’insegnamento delle discipline STEM, partendo dalla realtà per arrivare all’astrazione, per dare maggiore attenzione alla persona e alla formazione personalizzata. I programmi europei offrono importanti opportunità per realizzare progetti nelle scuole e per lo scambio di buone pratiche. Anche le scuole paritarie non commerciali sono state incluse tra le destinatarie delle risorse PNRR, perché riteniamo che essi possano contribuire al processo di integrazione europea e allo scambio di conoscenze”.