Valditara: “Quasi 300 euro di aumenti medi per i docenti tra vecchio e nuovo contratto. La loro autorevolezza passa anche da un giusto adeguamento stipendiale”

Alla Camera dei Deputati, durante il Question Time, interviene il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Il titolare del dicastero di Viale Trastevere interviene riguardo l’interrogazione parlamentare presentata da Alleanza Verdi Sinistra riguardo il rinnovo del contratto.
Valditara ha difeso gli aumenti retributivi medi mensili per docenti e ATA, sottolineando che secondo l’INVALSI hanno portato a un incremento del potere d’acquisto. “Rispetto e autorevolezza dipendono dalla retribuzione”, ha detto, ricordando anche la crescita dei compensi accessori.
Il Ministro ha poi evidenziato lo stanziamento di 3 miliardi per il prossimo contratto 2022-2024, un fatto inedito a chiusura di un triennio, che si tradurrà in 160 euro al mese in più per i docenti, circa 300 contando gli aumenti precedenti: “ricordo infatti che il contratto si è potuto concludere grazie all’accordo da me raggiunto con le organizzazioni sindacali, che ha reso disponibili per la retribuzione del personale 300 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio per l’anno 2022“, ha detto Giuseppe Valditara nel corso del question time alla Camera.
Con l’ultima legge di bilancio sono stati previsti, ha aggiunto il ministro, “tre miliardi per il nuovo contratto della scuola e non si è mai visto nella storia della scuola italiana che, non appena ha chiuso un contratto, siano previste già nell’anno successivo le risorse necessarie a chiudere un nuovo contratto. Lo sblocco del contratto collettivo 2019-2021 ha portato ad un aumento in media, tra 61 e 191 euro per il personale Ata, e di 124 euro per i docenti. Nel complesso con i finanziamenti previsti ci saranno presto quasi 300 euro al mese di aumento per i docenti“.
Elisabetta Piccolotti, però, ha respinto al mittente le affermazioni del Ministro, bollando le misure come mera “scontistica” priva di investimenti reali. La deputata ha accusato Valditara di aver semplicemente elencato risorse già presenti nella precedente Legge di Bilancio, insufficienti a compensare il caro vita.
“Sono azioni di facciata per la campagna elettorale. La invito a stanziare risorse aggiuntive nella prossima Finanziaria per coprire davvero l’inflazione. Si tratta di lavoratori che faticano ad arrivare a fine mese. Un Paese che tratta così i pilastri della democrazia è ingiusto e incivile”, ha tuonato Piccolotti, chiedendo più impegno per il personale scolastico.