Valditara: “Quando i bimbi vanno a letto non date il cellulare, ma leggete un libro”. E sui docenti: “Sono persone meravigliose, hanno capacità progettuale e di innovazione”

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Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha rilasciato un’intervista a Radio Libertà, in cui ha parlato delle novità dell’anno scolastico e dei progetti del governo per la scuola. Valditara ha sottolineato l’importanza di valorizzare i talenti degli studenti e di dare loro opportunità lavorative concrete.

“La scuola deve valorizzare i talenti degli studenti”, ha dichiarato Valditara. “La scuola è un abito sartoriale che deve essere modellato su misura sulle esigenze del singolo studente”. Il ministro ha anche sottolineato l’importanza di dare agli studenti opportunità lavorative concrete, senza farli aspettare anni per avere un posto di lavoro.

Sull’utilizzo del cellulare: “Dobbiamo ripristinare il buonsenso, la concretezza. Perché ricorrere al registro elettronico per un bimbo di sette anni che deve chiedere ai genitori di possedere un cellulare e magari riceve i compiti alle sette di sera? Meglio il diario cartaceo. Faccio un appello ai genitori: quando i vostri bimbi vanno a letto non dategli il cellulare, leggete loro un libro, anche se col cellulare è più comodo”.

Valditara ha anche parlato della riforma dell’istruzione tecnico-professionale, che prevede un maggiore coinvolgimento delle imprese nel processo di formazione degli studenti. “Il rapporto con le imprese non è di sfruttamento, ma di collaborazione”, ha dichiarato il ministro. “L’obiettivo è dare opportunità lavorative ai nostri giovani con stipendi interessanti e in tempi rapidi”.

Il ministro ha anche commentato i recenti dati Ocse sugli stipendi, che hanno mostrato come l’Italia sia uno dei paesi con gli stipendi più bassi in Europa. “Testimonianza del fallimento dei precedenti Governi”, ha dichiarato Valditara. “Ora per la prima volta nella storia italiana si vanno a concludere due contratti scuola in due anni. Nel primo 124 euro in più e nel secondo circa 160”.

Infine, Valditara ha ringraziato i docenti neo-assunti, che “fanno la professione più bella del mondo”. Il ministro ha anche sottolineato l’importanza di risolvere le criticità del passato, un po’ per volta, e di essere al fianco dei docenti. “I docenti sono persone meravigliose, hanno capacità progettuale, di innovazione”, ha concluso.

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