Valditara: “Non sostituire il ruolo centrale del docente e della creatività umana con l’AI, utilizzarla in modo responsabile e controllato”
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha delineato la visione del suo dicastero sull’impiego dell’intelligenza artificiale (IA) nel mondo della scuola durante un convegno a Parma.
Gli obiettivi sono semplificazione burocratica, personalizzazione della didattica, monitoraggio dei progressi degli studenti e utilizzo dell’AI per potenziare la didattica in aule innovative.
Valditara, nel corso del suo intervento, ha ribadito come il Ministero stia investendo 1,2 miliardi di euro nella didattica digitale e nelle aule digitalizzate. Inoltre, sono stati stanziati 111 milioni per l’Emilia Romagna per trasformare le aule in ambienti laboratoriali innovativi con Scuola 4.0, oltre a 51 milioni per l’orientamento e il multilinguismo e 29 milioni per la formazione del personale scolastico sull’educazione digitale.
Secondo un’indagine commissionata dal Ministero, il 90% dei docenti vede con favore l’uso dell’IA come supporto ai compiti amministrativi, mentre il 90,5% ritiene che possa creare nuovi contenuti didattici e l’84% la considera utile per monitorare i progressi degli studenti. Il 97% dei docenti intende utilizzare strumenti di IA in classe.
Tra gli studenti, il 63,8% ritiene che l’IA possa migliorare il proprio apprendimento e il 71,9% la considera uno strumento utile per scopi educativi. Il 65,4% crede che l’IA possa essere impiegata per una didattica personalizzata, orientata ai talenti di ciascuno studente.
Tuttavia, il 35% degli studenti teme una potenziale “disumanizzazione” dell’esperienza educativa, il 78% è consapevole dei rischi per la privacy e il 74% è preoccupato per un uso illegittimo dell’IA. Il Ministro avverte dei rischi di una sostituzione dell’uomo da parte dell’IA e sottolinea l’importanza di un utilizzo responsabile, controllato dai docenti, senza sostituire la creatività umana.