Valditara: “Non ho detto che il femminicidio è colpa degli immigrati, ma che la marginalità legata all’immigrazione irregolare contribuisce alle violenze sessuali”
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, al Salone dello Studente di Roma, ha chiarito la sua posizione in merito alla correlazione tra immigrazione e violenza.
“Non ho mai detto che il femminicidio è colpa degli immigrati”, ha precisato il Ministro. Valditara ha spiegato di aver affermato che nel Paese si registra un aumento delle violenze sessuali, un fenomeno preoccupante a cui contribuiscono, tra le altre cause, “la marginalità e la devianza conseguenti a una immigrazione irregolare”.
Il Ministro ha sottolineato la differenza tra le sue parole e l’interpretazione che ne è stata data, ribadendo di non aver attribuito la responsabilità delle violenze sessuali direttamente agli immigrati, ma alla marginalità e alla devianza che possono derivare dall’immigrazione irregolare. Valditara ha concluso esprimendo rammarico per la distorsione delle sue parole e per la mancata conoscenza dei dati sull’aumento delle violenze sessuali.
Tajani: “Femminicidi sono un atto inaccettabile”
Il Ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, a margine della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha commentato le parole del Ministro sul presunto legame tra immigrazione illegale e violenza sessuale. “Quelle sono cose di dieci giorni fa; io ho il mio linguaggio, altri hanno il loro linguaggio”, ha affermato Tajani, evitando di entrare nel merito delle parole del collega.
Il vicepremier ha poi ribadito l’impegno del governo nella lotta contro i femminicidi, anticipando la possibilità di un testo unico che raccolga anche il lavoro della commissione bicamerale. “Siamo in prima linea nella lotta contro coloro che limitano la libertà delle donne fino a portarle alla morte”, ha dichiarato Tajani, definendo i femminicidi “un fatto inaccettabile”.
