Valditara: “Libri e diario cartaceo abituano giovani a riflessione. Registro elettronico serve ai genitori”

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Intervistato da Rai Radio 1, il Ministro Valditara ha toccato una serie di punti, tra cui l’utilizzo del registro elettronico e quello del diario cartaceo.

“E’ molto importante l’uso del diario cartaceoha detto Valditara -, per responsabilizzare il bambino e poi il giovane sull’uso di carta e penna, è importante il libro cartaceo, a partire dalle scuole elementari, perchè abitua ad una riflessione: lo strumento elettronico non ha lo stesso impatto. Va usato il diario cartaceo: il ragazzo deve avere scritti i compiti del giorno dopo o per i giorni successivi per poter meglio usare il proprio tempo.

“Non va usato il registro elettronicoha continuato il Ministro -, per assegnare la sera prima i compiti per il giorno dopo. Il registro elettronico serve per i genitori, per tante cose, ma per i ragazzi il punto di riferimento deve essere secondo me il diario cartaceo.”

“Se usiamo solo il registro elettronico, tra l’altro, lo studente è portato a utilizzare il cellulare ha detto anche il Ministro -, e solo questo e quindi il messaggio è contraddittorio oppure è costretto a chiedere ai genitori i compiti, insomma il disegno esige coerenza”.

La Circolare MIM del 28 aprile 2025

Nella Circolare del Ministero del 28 aprile 2025 indirizzata a tutti i dirigenti scolastici delle scuole statali e ai coordinatori didattici delle scuole paritarie sono inserite delle raccomandazioni sull’utilizzo del registro elettronico e del diario cartaceo.

Nello specifico viene raccomandato di evitare la concentrazione di prove e attività di studio nella stessa giornata e di non inserire i compiti sul registro elettronico in orario serale per il giorno successivo.

Nella Circolare viene sottolineata l’importanza di una corretta annotazione dei compiti, sia sul registro elettronico che sul diario personale degli studenti, con particolare attenzione al primo ciclo di istruzione.

La pratica, già evidenziata nella nota dell’11 luglio 2024, vuole favorire una crescente autonomia degli alunni nella gestione degli impegni scolastici e rende la consegna delle attività parte integrante della lezione.

La Circolare ribadisce infine la volontà di promuovere un dialogo costruttivo tra scuola e famiglie, creare un ambiente sereno e fiducioso per lo sviluppo armonico della personalità degli studenti.

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