Valditara: “L’apprendimento fondato sul lavoro offre vantaggi evidenti. In arrivo la riforma dell’istruzione tecnico-professionale”

“Porterò in Consiglio dei Ministri la riforma per l’istruzione tecnico-professionale. Si tratterà di una riforma in via sperimentale”.
Lo ha detto il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nel corso del suo intervento alla presentazione del Rapporto OCSE “Education at a glance 2023”.
“L’apprendimento fondato sul lavoro offre vantaggi evidenti, perché facilita la transizione dalla scuola al mondo del lavoro. Questo è fondamentale”, ha aggiunto Valditara.
“Così come favorire il passaggio dall’istruzione tecnico-professionale al livello successivo, ovvero gli ITS e l’Università. Per questo abbiamo pensato alla formula 4+2 per la riforma“, ha proseguito Valditara.
“C’è un problema molto interessante – prosegue – . I tassi di occupazione dei diplomati nei tecnici professionali Italia sono molto più bassi rispetto alla media. Ciò ci spinge a sperimentare forme nuove. Ci vuole un’istruzione tecnico professionale di alta qualità. Il vantaggio retributivo di chi ha una qualifica tra i 45 e i 55 anni è superiore a chi non le ha. Interessante è anche un altro dato: il tasso di occupazione in tutti i paesi Ocse è molto più elevato per chi proviene da un tecnico professionale rispetto a chi fa un percorso liceale”.
Infine, Valditara osserva: “emerge da questo report un bisogno di personalizzazione dell’istruzione, tailor made, sartoriale, modellata sulle potenzialità del ragazzo. L’idea del tutor e dell’orientatore va in questa direzione”.