Valditara: “In arrivo una riforma per immettere nel mondo del lavoro competenze qualificate”

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“Il ruolo del docente è strategico nella preparazione dei giovani, per esplicarlo al meglio occorra ridare autorevolezza a questo lavoro fondamentale per la nostra società, riportare la cultura del rispetto nelle scuole”.

Lo ha detto il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nel corso del suo intervento a Cernobbio per Europen House Ambrosetti.

Valditara ha proseguito ricordando che “è stata introdotta anche la figura dell’orientatore, per far sì che le famiglie siano consapevoli delle possibilità dei ragazzi ma anche delle offerte del mercato del lavoro“.

Uno dei problemi per la competitività del sistema produttivo è avere tecnici qualificati – ha proseguito il Ministro -: tra due settimane un disegno di legge nel CDM verrà incontro a queste esigenze di immettere bene e presto nel mondo del lavoro competenze qualificate“.

Valditara evidenzia anche il piano Agenda Sud: “prevede 10 punti, più docenti nelle scuole, più formati, grazie a un supporto e risorse per pagare le attività extra-curriculari e tempo pieno“.

Infine, il Ministro dice: “Dovremmo sottrarre al patto di stabilità gli investimenti nell’istruzione, in quanto questo settore genera sviluppo“.

La trascrizione integrale dell’intervento del Ministro

Certamente il ruolo del docente è un ruolo strategico, un ruolo fondamentale nella preparazione dei giovani e perché questo ruolo strategico fondamentale sia esplicato al meglio io credo che occorra anche partire da una considerazione, bisogna ridare autorevolezza prestigio, coscienza della dignità di questo lavoro fondamentale per la nostra società, ai docenti italiani. E sono partito da qua, sono partito dalla necessità di riportare la cultura del rispetto nelle scuole e di mettere al centro questa figura così strategica, così significativa per la società italiana, dando una serie di segnali che passano dalla chiusura in tre settimane di un contratto che si prolungava per anni a una serie di altre iniziative, per esempio la tutela legale a favore dei docenti, Un altro aspetto importante per ridare autorevolezza è il tema della formazione, ovviamente, dei docenti su cui noi investiremo non soltanto risorse significative, grazie anche al PNRR, ma su cui noi dobbiamo investire per garantire una sempre maggiore qualità della didattica. Sappiamo perfettamente, confrontandomi quotidianamente con il mondo dell’impresa, che uno dei problemi per la competitività del sistema produttivo è proprio quello di avere delle figure di tecnici qualificati.

Vi annuncio la riforma dell’istituzione tecnico-professionale in via sperimentale. fra due settimane intendo portare questo disegno di legge in Consiglio dei Ministri proprio per venire incontro a queste esigenze di offrire opportunità ai nostri giovani che oggi mancano e offrire al mondo della produzione delle competenze adeguate. E poi c’è il tema strategico di Agenda Sud.

Significa che noi non possiamo più accettare che l’Italia sia divisa in due, non possiamo più accettare che i ragazzi che studiano nelle scuole del Mezzogiorno, soprattutto in certe regioni del Mezzogiorno d’Italia, abbiano minori opportunità formative e quindi minori opportunità lavorative rispetto ad altri coetanei più fortunati. che noi dobbiamo riflettere sul fatto che gli investimenti in istruzione, come quelli in innovazione e nelle infrastrutture, siano sottratti al patto di stabilità. Perché se noi non avessimo il coraggio di arrivare a questa conclusione, allora dovremmo smentire anche i report stessi della Commissione europea e tutto quello che si è detto è sostenuto.

Insomma è evidente che se noi crediamo veramente sul fatto che l’istruzione generi sviluppo non possiamo immaginare che gli investimenti in istruzione come quelle in innovazione e infrastrutture siano in qualche modo costretti dal patto di stabilità.

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