Valditara: “In arrivo concorso per 40 mila unità. Supplenti di sostegno per l’intero ciclo sulla stessa sede”

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Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, nel corso della sua intervista a Il Tg1, ha ripreso il tema del concorso docenti Pnrr e quello della novità a cui sta lavorando, ovvero la conferma dei supplenti di sostegno sulla stessa sede per l’intero ciclo scolastico dello studente, su richiesta della famiglia.

Abbiamo assunto quest’estate, in ruolo, oltre 40mila docenti precari e sta per partire un bando di concorso per altre 40mila unità“.

Valditara si riferisce al concorso docenti Pnrr, il primo della fase straordinaria, che dovrebbe essere bandito a breve.

A tal proposito, sulla Gazzetta Ufficiale del 9 settembre, è stato pubblicato il decreto, firmato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e da quello della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, che autorizza il Ministero dell’Istruzione e del Merito, all’avvio della procedura.

I posti saranno 30.216, così suddivisi: 21.101 su posto comune e 9.115 su posto di sostegno. Il contingente dei posti deriva dalla differenza tra i posti vacanti e disponibili dopo l’operazione di mobilità (al netto degli esuberi, circa 81mila) e il numero di immissioni in ruolo stimate per l’anno scolastico in corso (pari a 50mila).

In precedenza avevamo ipotizzato che il numero di 40 mila posti a concorso annunciato e confermato da Valditara potesse essere frutto del nuovo ricalcolo al MEF dei 10 mila posti andati persi dal contingente autorizzato quest’anno.

Si può ipotizzare a questo punto che i 10 mila posti non coperti quest’anno possano andare al prossimo concorso docenti del Pnrr, che dovrebbe partire nel 2024. Ma, ovviamente, restiamo nel campo delle ipotesi.

DECRETO

Ecco quali sono i requisiti di accesso previsti per il concorso della fase straordinaria

Supplenti sostegno confermati per l’intero ciclo scolastico

Una novità che voglio introdurre: i docenti supplenti sul sostegno dovrebbero rimanere per l’intero ciclo scolastico dello studente nella stessa sede, su richiesta della famiglia“, ha proseguito Valditara nel corso dell’intervista al Tg1.

E anche qui si tratta di una riproposizione dell‘annuncio fatto pochi giorni fa: “Stiamo lavorando alla modifica del regolamento per le supplenze, in modo da consentire la conferma dei docenti precari sui posti ricoperti per tutta la durata del ciclo scolastico frequentato dagli studenti con disabilità che sono loro affidati, nel pieno accordo frale famiglie e le istituzioni scolastiche“.

Si tratterebbe di una soluzione già prospettata dall’articolo 14, comma 3 del d.lgs. 66/2017.

Il decreto prevede appunto che per favorire la continuità didattica, valutati, da parte del dirigente scolastico, l’interesse dello studente e l’eventuale richiesta della famiglia, per il sostegno possono essere proposti ai docenti con contratto a tempo determinato e con titolo di specializzazione ulteriori contratti a tempo determinato nell’anno scolastico successivo.

Adesso, dunque, Valditara, vorrebbe riprendere in mano quella soluzione che potrebbe andare incontro agli studenti e alle famiglie.

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