Valditara: “Il concetto di merito non è elitario, bensì ampiamente democratico”
“Occorre ripensare l’approccio della riforma Gentile, la quale, sebbene fosse rilevante all’epoca e sostenuta anche da Benedetto Croce, oggi necessita di un aggiornamento che ponga l’accento sulle competenze individuali degli studenti”.
Così Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, intervenendo a Pavia durante l’inaugurazione del nuovo auditorium del Liceo Classico “Ugo Foscolo”.
Valditara ha chiarito che il concetto di merito non è elitario, bensì ampiamente democratico, poiché intende valorizzare le abilità di ognuno senza tralasciare nessuno, sottolineando che in ogni studente è presente una forma di intelligenza.
Il Ministro ha inoltre sottolineato come la Costituzione italiana enfatizzi la centralità dell’individuo, ponendo la persona al di sopra dello Stato, che diventa servitore di essa. Tra i padri costituenti, Giorgio La Pira è stato citato come esempio di chi ha affermato e sancito che la priorità spetta alla persona e non allo Stato, contrapponendosi alle logiche delle dittature fasciste e comuniste. Tale “inversione” può essere applicata anche all’ambito scolastico, mettendo in primo piano le competenze individuali degli studenti.
Durante la visita, Valditara, accompagnato dalla preside Silvana Fossati, ha risposto alle domande degli studenti delle scuole Taramelli-Foscolo e visitato i rispettivi istituti, soffermandosi in particolare sui musei interni. All’esterno del liceo, alcuni studenti hanno manifestato il loro dissenso nei confronti del Ministro, esponendo uno striscione critico nei confronti della cosiddetta “scuola del merito”.