Valditara: “Grave che un bambino di 6 anni stia tutto il giorno sul cellulare. Impensabile fare didattica alla primaria con il tablet”
Lo Snals ha ospitato un convegno a Roma, affrontando tematiche cruciali riguardanti l’istruzione e la ricerca. Intitolato “Dalla Transizione Digitale all’Intelligenza Artificiale nel Sistema di Istruzione e nella Ricerca: Visioni, Obiettivi, Processi, Attese”, l’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco, tra cui il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Durante il suo intervento, il Ministro Valditara ha posto l’accento sul delicato rapporto tra tecnologia e istruzione. Valditara ha evidenziato quanto sia fondamentale considerare il ruolo delle tecnologie digitali nell’ambito scolastico. Tuttavia, ha anche sottolineato l’importanza di un approccio equilibrato e ponderato, affermando con forza che sarebbe assurdo pensare di relegare un bambino di soli 6 anni davanti ad uno schermo per l’intera giornata.
Queste parole del Ministro Valditara mettono in evidenza una preoccupazione diffusa riguardo all’uso eccessivo delle tecnologie digitali da parte dei giovani, soprattutto nei primi anni di formazione. Se da un lato è innegabile il potenziale educativo e formativo delle nuove tecnologie, dall’altro è necessario considerare attentamente come e quando introdurle nel percorso di apprendimento degli studenti.
Il convegno ha offerto un’importante piattaforma per riflettere su come bilanciare l’incorporazione delle tecnologie digitali nell’ambiente educativo con la necessità di preservare gli aspetti umani e relazionali dell’apprendimento. Tale equilibrio diventa sempre più critico con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, che promette di rivoluzionare ulteriormente il settore dell’istruzione.
Al centro del dibattito c’è la ricerca di modalità innovative per sfruttare al meglio le potenzialità delle tecnologie senza compromettere lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale degli studenti. Il Ministro Valditara ha sottolineato l’importanza di una visione chiara e di obiettivi ben definiti nel perseguire questa sfida.