Valditara: “Entro Natale la riforma degli istituti tecnici sarà approvata dal Senato”. Su Agenda Sud: “Continuità al lavoro con rinnovo contratti Ata”

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Lunga intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno per il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. L’occasione è il tour del ministro in Puglia, lunedì sarà a Lecce.

L’obiettivo è presentare i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e le iniziative per riformare l’istruzione italiana. La scelta della Puglia non è casuale: la regione è vista come un territorio fertile per l’innovazione nell’istruzione tecnica e professionale, essenziale per il progresso nazionale.

Un recente emendamento, promosso dal senatore della Lega Roberto Marti, conferma il personale ATA assunto tramite il piano Agenda Sud fino al termine dell’anno scolastico. Il Ministero ha anche pubblicato un avviso con dettagli e scadenze per aderire ad Agenda Sud, un piano mirato a colmare il divario formativo tra il Sud e le altre regioni italiane. Con un finanziamento totale di circa 320 milioni di euro, il piano prevede interventi su 2.000 scuole, soprattutto nel Mezzogiorno, includendo innovazioni didattiche e supporto sociale e psicologico.

Il Ministero ha attivato fondi significativi (3,9 miliardi di euro dal PNRR e 1,2 miliardi da fondi ministeriali) per la riqualificazione edilizia scolastica. Una parte sostanziale di questi investimenti è destinata alle scuole del Mezzogiorno e della Puglia, coprendo ristrutturazioni, palestre e mense. Il piano prevede anche l’introduzione di semplificazioni procedurali per velocizzare i progetti di costruzione e ristrutturazione.

Valditara sottolinea l’importanza della riforma degli istituti tecnici e professionali, attualmente in discussione al Senato: “Il ddl ha la procedura d’urgenza. Entro Natale potrebbe essere già approvato al Senato. È una riforma che offre straordinarie opportunità ai nostri giovani, consentendo molte più possibilità di lavoro, e con tempi di ingresso più rapidi. Serve a qualificarli in coerenza con le necessità del mondo imprenditoriale. E ciò significa anche far crescere la competitività delle imprese”. L’obiettivo è offrire maggiori opportunità lavorative ai giovani, allineandoli alle esigenze del mondo imprenditoriale.

Per quanto riguarda i contratti scolastici, sono stati stanziati 5 miliardi di euro per il personale statale, prevedendo significativi aumenti salariali. A dicembre, verranno erogate indennità di vacanza contrattuale per diverse categorie di personale scolastico: “Rilevo che, nel giro di un anno e mezzo, noi rinnoviamo due contratti, una cosa che non si è mai fatta”.

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