Valditara: “Docenti orientatori a servizio di studenti e famiglie. Sono stati formati e saranno adeguatamente retribuiti”

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l’importanza del docente orientatore nel sistema scolastico. Durante la sua visita al Campus Elis per il progetto Distretto Italia, ha esposto la sua visione per un’educazione che collega strettamente talento giovanile e opportunità nel mondo dell’impresa.
“Il docente orientatore ha come scopo quello di collegare le opportunità del mondo dell’impresa con i talenti dei giovani e suggerire a famiglie e studenti i percorsi più coerenti che possono essere universitari, Its o opportunità lavorative, affinché la scelta non sia casuale ma al contrario, ci sia consapevolezza delle opportunità più idonee alle potenzialità del giovane” ha affermato Valditara. Tale sottolineatura sulla consapevolezza e la scelta informata si riflette nell’attuale copertura del 97% delle posizioni di docente orientatore.
Valditara ha anche evidenziato l’importanza della formazione e della retribuzione adeguata per questi ruoli, fondamentali per guidare famiglie e studenti verso scelte consapevoli.
Retribuzione e punteggio
Per l’anno scolastico 2023/24 la retribuzione del docente orientatore, all’interno del valore minimo pari a 1.500 euro lordo Stato e valore massimo pari a 2.000 euro lordo Stato stabilita a livello ministeriale è stata indicata nella Contrattazione integrativa di istituto.
Inoltre, nella contrattazione nazionale tra Ministero e sindacati, bisognerà stabilire quale punteggio assegnare al docente orientatore (ma anche al docente tutor) per graduatoria interna di istituto e mobilità. L’indicazione proviene infatti da una direttiva del Ministro, di cui bisognerà tener conto nella stesura del prossimo CCNI.
Inoltre le figure di docente tutor e docente orientatore sono entrate a pieno titolo nel Contratto 2019/21 ”
Art. 46
“In sede di contrattazione collettiva integrativa nazionale di cui all’art. 30, comma 2, lett. a) (Livelli, soggetti e materie delle relazioni sindacali) saranno definite modalità e criteri di utilizzazione di tutti gli eventuali finanziamenti aggiuntivi destinati al personale impegnato nelle attività di tutor, orientamento, coordinamento e nel sostegno della ricerca educativo-didattica e valutativa funzionali allo sviluppo dei processi d’innovazione e finalizzati alla valorizzazione del lavoro d’aula e al miglioramento dei livelli di apprendimento”
La visione del Ministro si estende ben oltre il ruolo del docente orientatore.
Rafforzare il legamento tra scuola e impresa
Valditara annunciato la creazione di una nuova direzione al Ministero, con lo scopo specifico di rafforzare i legami tra scuola e impresa. Il Ministro ha ribadito: “Avremo una nuova direzione al ministero che ho fortemente voluto e che avrà proprio il compito di collegare scuola e impresa. L’impresa deve sempre più intervenire a supportare la scuola italiana”. Ciò si inserisce in un contesto più ampio di riforme e iniziative, come la riforma del 4+2, che mira a offrire ai giovani ulteriori opportunità di realizzazione personale e professionale.
Le scuole di istruzione tecnica e professionale giocano un ruolo chiave in questa visione, consentendo ai giovani di tutta Italia di realizzarsi professionalmente. “Ci sono tante esperienze di successo”, ha aggiunto Valditara, sottolineando l’efficacia di questi istituti nell’offrire percorsi formativi concreti e direttamente collegati al mondo del lavoro.