Valditara: “Appartamenti ai docenti del Sud che lavorano a Nord”

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Lo ha detto il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara al Meeting di Rimini attualmente in corso. Si tratta di un evento annuale che accoglie personalità di rilievo nel campo della politica, dell’economia e della cultura, insieme a rappresentanti religiosi provenienti da diverse fedi e ad intellettuali di spicco, artisti e atleti di fama internazionale. Si tratta di individui che diventano protagonisti in vari incontri, esposizioni, spettacoli ed eventi sportivi, contribuendo a creare una trama avvincente di narrazioni umane che si svolgono nel contesto di queste importanti occasioni.

Durante il meeting è intervenuto anche il Ministro Valditara che ha affrontato alcune delle tematiche più calde del mondo della scuola, tra cui la carenza di docenti al Nord. Regioni che offrono cattedre vuote ai docenti del Sud, ma che spesso rimangono vuote perché le condizioni legate ai costi della vita e agli stipendi dei docenti non consentono ai docenti di altre Regioni di cogliere le occasioni di un posto di lavoro stabile o a supplenza.

Emblematico quanto successo per la “mini call veloce”, che ha messo in luce come molti di questi insegnanti, pur essendo interessati a lavorare nell’Emilia-Romagna, rinunciano ai posti a tempo indeterminato a causa dei costi elevati degli affitti.

Un caso particolarmente significativo si è verificato a Modena. Nonostante ci fossero 232 posizioni disponibili per gli insegnanti di sostegno, ben 80 di essi, provenienti da altre regioni, hanno rifiutato l’offerta. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Modena, sebbene fossero attratti dalla prospettiva di un contratto a tempo indeterminato dopo un periodo di prova, sono stati scoraggiati dai costi elevati associati al trasferimento e all’affitto.

I forum online sono stati invasi dalle testimonianze di insegnanti frustrati. Nonostante il desiderio di una posizione stabile, molti hanno concluso che spostarsi a Modena non valesse l’investimento. Lo stipendio iniziale di un insegnante, che si aggira attorno ai 1.350-1.380 euro, è difficilmente sufficiente a coprire i costi elevati della vita e degli affitti nella provincia emiliana. Gran parte di coloro che hanno declinato l’offerta provengono dal Sud, dove il costo della vita è generalmente più contenuto.

A Bologna, la situazione è ulteriormente aggravata dalla scarsità di case disponibili in affitto. I dati recenti mostrano che Modena è in testa alla regione con 80 posti vacanti nelle scuole primarie, seguita da Bologna con 65, Reggio con 59 e Parma con 50.

Situazione che riguarda tutto il Nord Italia e che è stata al centro dell’attenzione anche dei media. Il Ministro è oggi intervenuto con una idea che possa consentire lo sblocco di questo impasse.

“Molti docenti del Sud non si vogliono trasferire al Nord. Stiamo ragionando con qualche regione per mettere a disposizione degli appartamenti. Dobbiamo far sì che fare il docente in una regione diversa non significa perdere ulteriormente status sociale”, ha detto Valditara.

L’idea del Ministro è “di mettere a disposizione a canone sociale per quei docenti che si devono trasferire”.  “Serve una politica intelligente“, ha aggiunto.

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