Vaccino covid, il lotto bloccato di AstraZeneca aveva 250 mila dosi per l’Italia. Rezza: “La campagna va avanti”

Il caos AstraZeneca subito dopo la notizia che Aifa ha bloccato il lotto ABV2856 ha suscitato molto clamore e ancora oggi sono in molti a chiedere chiarimenti. Il personale scolastico infatti attende gli sviluppi in merito alla vicenda. Alcune Regioni per precauzione hanno deciso di stoppare la campagna AstraZeneca altre no.
“Il lotto che è stato bloccato da Aifa conteneva 560mila dosi di cui 250mila destinate all’Italia e le altre a 7 paesi europei. Si sa che ci saranno eventi avversi quando si inizia una campagna di massa ma non possiamo dire se ora gli eventi segnalati abbiano un nesso di causalità“. Lo ha detto il direttore della Prevenzione Gianni Rezza alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio settimanale.
“Quello che dobbiamo chiedere ad AstraZeneca è la massima trasparenza e che dia il suo supporto perchè è anche il suo interesse escludere un nesso di causalità tra vaccino ed eventi avversi. La collaborazione è assolutamente doverosa“, ha proseguito.
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“In Gb sono stati somministrati 9 mln di dosi e non sono riportati eventi avversi di particolare gravità e Ema continua a rassicurare. Quindi è chiaro che la campagna va avanti ma non dobbiamo sottovalutare tali episodi”, ha concluso Rezza.
Nel frattempo anche dall’OMS arrivano messaggi rassicuranti: “Non c’è alcun motivo per smettere di usare il vaccino AstraZeneca contro il Covid“.