Vaccino covid, Aifa vieta temporaneamente utilizzo Astrazeneca in tutta Italia. Speranza: “Attendiamo chiarimenti dell’Ema”

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Arriva la sospensione temporanea su tutto il territorio nazionale del vaccino Astra Zeneca disposto dall’Aifa. L’agenzia del farmaco si riserva infatti di fornire a breve ulteriori approfondimenti.

L’Aifa ha deciso di estendere “in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema“, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 “su tutto il territorio nazionale“. Tale decisione, spiega l’Agenzia, “è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso“.

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L’Aifa, “in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione“.

Infine, l’Agenzia del Farmaco “renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose“.

C’è stata una sospensione perché diversi paesi europei, tra cui Germania e Francia, hanno preferito sospendere in presenza di alcuni recentissimi e pochissimi casi di eventi avversi in donne e giovani, e ciò ha suggerito uno stop di verifiche prima di ripartire“. Così a Radio Capital Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa, spiegando il motivo che ha portato l’agenzia del farmaco a sospendere in tutta Italia l’utilizzo del vaccino Astrazeneca. “A giorni attendiamo Ema e poi vedremo meglio i numeri che saranno analizzati nei prossimi giorni“.

Diverse autorità responsabili delle campagne vaccinali nazionali nei Paesi dell’Unione Europea hanno temporaneamente sospeso la vaccinazione con il vaccino Covid-19 di AstraZeneca. Questa è una precauzione presa alla luce della loro situazione nazionale, mentre l’Ema indaga su una serie di eventi di coaguli di sangue” che si sono sviluppati “in persone che avevano ricevuto il vaccino, come riportato in precedenza“. Lo precisa l’Agenzia europea del farmaco in una nota, dopo che anche l’Agenzia italiana del farmaco Aifa ha stoppato in via prudenziale l’impiego del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale.

Gli esperti stanno esaminando in dettaglio tutti i dati disponibili e le circostanze cliniche che circondano casi specifici per determinare se il vaccino potrebbe aver contribuito o se è probabile che l’evento sia stato dovuto ad altre cause“, spiega. “Il comitato per la sicurezza dell’Ema (Prac) esaminerà ulteriormente le informazioni domani (martedì) e ha convocato una riunione straordinaria giovedì 18 marzo per concludere le informazioni raccolte e qualsiasi ulteriore azione che potrebbe essere necessaria“, ha annunciato l’Agenzia.

L’Oms ritiene che i Paesi debbano continuare ad utilizzare il vaccino di AstraZeneca. “Sfortunatamente, le persone muoiono di trombosi ogni giorno, la chiave è se questo abbia qualche legame con il vaccino. Al momento non abbiamo riscontrato che ci sia una relazione tra il vaccino e i casi di trombosi rilevati. Infatti, le percentuali di trombosi tra i vaccinati sono addirittura inferiori a quelle della popolazione nel suo complesso. Nessun farmaco è sicuro al 100%, ma bisogna tenere conto dei vantaggi di vaccinare la popolazione“. Lo ha detto Soumya Swaminathan, scienziato capo dell’Oms, nel briefing da Ginevra.

La decisione della sospensione delle somministrazioni del vaccino Astrazeneca, per ragioni esclusivamente precauzionali, da parte di Aifa è stata assunta dopo un colloquio tra il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza. Durante la giornata Speranza ha avuto colloqui con i ministri della Salute di Germania, Francia e Spagna. Lo spiegano fonti del ministero della Salute. 

Le scelte compiute e condivise oggi dai principali Paesi europei su Astrazeneca sono state assunte esclusivamente in via precauzionale in attesa della prossima decisiva riunione di Ema. Abbiamo fiducia che già nelle prossime ore l’agenzia europea possa chiarire definitivamente la questione“. Lo afferma il Ministro della Salute, Roberto Speranza.

L’Ema “si riunirà a breve per chiarire ogni dubbio in modo da poter ripartire al più presto e in completa sicurezza con il vaccino AstraZeneca nella campagna vaccinale. Confidiamo, perciò, che chi ha ricevuto la prima dose riceverà la seconda nei tempi previsti“. Lo afferma il direttore Prevenzione del ministro della Salute, Gianni Rezza. Finora, rileva, “in Italia sono state somministrate quasi 7 mln di dosi. La sorveglianza Aifa e del nostro Servizio Sanitario ha registrato limitatissimi eventi avversi gravi. La sospensione temporanea per AstraZeneca è stata decisa in via solo precauzionale in accordo con Germania e Francia“.

Anche in Germania, Francia e Spagna è stata adottata la stessa misura precauzionale.

In precedenza, la procura di Biella ha aperto un procedimento penale per omicidio colposo contro ignoti e disposto il sequestro preventivo d’urgenza sul tutto il territorio nazionale del lotto ABV5811 del vaccino anti-Covid di AstraZeneca, al quale cui  apparteneva la fiala somministrata a Sandro Tognatti, il docente  biellese deceduto il giorno dopo la vaccinazione.

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