Vaccino AstraZeneca, Speranza: “Adesso la priorità è legata ad età anagrafica e fragilità”
“La campagna di vaccinazione è l’arma più importante per chiudere questa stagione. Abbiamo agito prioritariamente su tre categorie: personale sanitario, Rsa e persone con più di 80 anni. Soltanto quando le agenzie regolatorie hanno dato il limite anagrafico per la somministrazione del vaccino AstraZenca abbiamo deciso di usare le dosi per i servizi essenziali come il persone scolastico e le forse dell’ordine. Ora che AstraZeneca si può somministrare anche sopra i 65 anni la priorità è legata all’anagrafica e alle fragilità. Credo sia la strada giusta“.
Lo ha affermato il ministero della Salute Roberto Speranza, rispondendo nel Questione time alla Camera all’interrogazione sulla previsione, nell’ambito della campagna vaccinale, di un criterio di priorità per il personale dei servizi educativi-scolastici del segmento 0-6 anni.
“Per quanto riguarda le mascherina Ffp2: sono ad alta efficacia ma nessuna agenzia le raccomanda per un uso esclusivo“, ha concluso il ministro.