Vacca (M5S): “No ai giovani che vivono dinanzi ad un pc, le Regioni si fidino della scienza e non chiudano le scuole”

”Sempre più esperti sanitari si espongono pubblicamente – oggi è la volta del coordinatore del Cts, Agostino Miozzo – chiedendo alla politica regionale di non chiudere le scuole. Se lo fanno, non è certo per una posizione ideologica, ma perché fortunatamente stanno emergendo i dati sulla bassa pericolosità delle scuole in termini di contagi e perché, al contrario, si sta riflettendo di più sui danni che le chiusure procurano ai nostri figli: sulla loro formazione, sicuramente, ma anche – ed è ancora più pericoloso – sulla psiche”.
Così Gianluca Vacca, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura a Montecitorio.
”Condivido in pieno quanto detto oggi da Miozzo sul Corriere della Sera: oltre a chiederci chi sono quei giovani che da settimane, mesi non escono da casa e vivono davanti a un pc, è doveroso immaginare chi diventeranno in futuro, e cosa il mondo degli adulti sta dando loro in questa fase così drammaticamente buia anche in termini di socialità”.
”La Calabria ha chiuso le scuole, la Basilicata lo farà da domani, mentre l’Abruzzo sta valutando di chiudere tutti gli istituti. L’appello rimane lo stesso: le Regioni applichino il Dpcm, ascoltino l’angoscia delle nuove generazioni e si fidino della scienza’‘, conclude Vacca.