Un’ora di inglese in cambio di lavori domestici in giardino. La prof: “Se pagano i genitori non è formativo”

Annalisa Rossi, stimata docente di inglese, è notoriamente propensa a nuovi metodi educativi. La docente ha ideato un sistema alternativo di pagamento per le ripetizioni estive: i lavori domestici.
“È fondamentale che gli studenti imparino il valore dell’impegno”, sostiene Rossi in un’intervista a Il Gazzettino, che ha sottolineato come i ragazzi delle scuole superiori che non svolgono bene i loro compiti durante l’anno non dovrebbero essere ‘premiati’ con lezioni private pagate dai genitori. È convinta che il contributo finanziario dei genitori non dovrebbe estendersi al sostegno delle ripetizioni.
In risposta a questa problematica, Rossi propone lavori domestici in cambio di lezioni di ripetizioni. “Questi lavori non richiedono particolari abilità, ma possono aiutare a insegnare la responsabilità”, spiega. L’elenco dei lavori include attività quali sfalciare l’erba, sistemare le aiuole, strappare le erbacce e curare le piante.
La proposta ha riscosso ampio consenso tra i residenti locali, molti dei quali l’hanno applaudita come un metodo ‘sano ed educativo’ per insegnare ai giovani il valore del duro lavoro e della responsabilità.
Molti studenti, che si avvicinano alla fine dell’anno scolastico, si sono già procurati un lavoretto estivo. Tuttavia, secondo Rossi, questi sono spesso studenti che si sono impegnati durante l’anno scolastico. “Ci sono studenti che sono stati pigri sui libri e ora hanno bisogno di ripetizioni d’inglese. Questo sistema può aiutare le famiglie che faticano a coprire i costi delle lezioni private“, afferma Rossi. Un’ora di inglese in cambio di un’ora di lavoro nel giardino di casa Puiatti potrebbe essere la soluzione ideale per questi studenti.