Un compito di matematica per i bimbi della scuola primaria fa “impazzire” i genitori. E una mamma scrive alla maestra per chiedere quale sia la risposta giusta

Una semplice domanda di matematica destinata a studenti di prima elementare si è trasformata in un vivace dibattito sull’approccio moderno all’insegnamento dei numeri nelle scuole.
Come segnala Leggo, la protagonista della vicenda è Tiesha Sanders, madre e insegnante di scuola primaria statunitense, la quale ha condiviso su Facebook il suo stupore di fronte a una domanda di matematica assegnata a sua figlia, studentessa di scuola primaria
Il quesito, apparentemente innocuo, chiedeva agli studenti di “riempire con i numeri mancanti”. La risposta della giovane studentessa, che ha assegnato il numero “2” alla colonna delle decine e “7” a quella delle unità, ha scatenato perplessità quando è stata considerata errata perché, secondo l’insegnante, avere due decine e sette unità si traduce in “27 unità”.
La risposta dell’insegnante alla richiesta di chiarimenti da parte della madre, evidenziando che questa interpretazione dei numeri fa parte della “nuova matematica” insegnata a scuola, ha sollevato interrogativi sull’evoluzione dei metodi didattici in matematica.
Sempre secondo quanto riporta Leggo, la mamma è rimasta confusa quando ha letto che sua figlia ha sbagliato la domanda e ha deciso quindi di contattare l’insegnante per avere una spiegazione.
“Salve, volevo solo chiedere come mai Summer ha sbagliato la risposta numero 3 – ha domandato con una nota scritta direttamente sul compito -. Suo padre e io stavamo rivedendo i suoi errori e volevamo essere sicuri che anche questo lo fosse”. “Ciao, questa è la nuova matematica che ci fanno insegnare”, ha risposto l’insegnante, per poi disegnare un diagramma della risposta corretta. “Avere due decine e sette unità equivale ad avere 27 unità”, ha detto la maestra. Tiesha, la mamma della piccola alunna, ha dichiarato nel post di essere un’insegnante di scuola primaria da sei anni e di non essersi mai imbattuta in questo tipo di domande. “Questa non è matematica”, ha concluso.