Una scuola distingue i plessi in base a status socio-economico degli alunni “Qui alta borghesia…”

Intervento della Ministra Azzolina e del Sottosegretario De Cristofaro sulla vicenda della presentazione web di una scuola di Roma
Il messaggio della Ministra Azzolina
“La #scuola dovrebbe sempre operare per favorire l’inclusione. Descrivere e pubblicare la propria popolazione scolastica per censo non ha senso. Mi auguro che l’istituto romano di cui ci racconta oggi Leggo possa dare motivate ragioni di questa scelta. Che comunque non condivido.”
Il messaggio del sottosegretario De Cristofaro su sito web scuola Roma “qui alta borghesia”
“Comunque presenteremo un’interrogazione parlamentare al governo, – conclude il parlamentare di Leu della commissione cultura e scuola di Montecitorio – perchè non è il primo episodio che accade, e pensiamo che sia necessario che dal Miur giungano ai dirigenti scolastici e alle scuole di tutta Italia degli indirizzi chiari e netti affinchè episodi di questo genere, così inaccettabili non si ripetano mai più” ha concluso Fratoianni.
Intervento senatori M5S
“Suscita stupore e indignazione la propaganda che una scuola romana fa dei propri plessi sul sito web fondata sul rango socio-economico degli alunni. Si tratta di concezioni che sono in contrasto non solo con i valori della nostra Costituzione, ma in generale contro l’idea stessa che è alla base della scuola pubblica. Un luogo che per sua natura deve avere al centro l’inclusione e mettere al bando ogni tipo di discriminazione. Riteniamo necessario che la pagina web che contiene la presentazione dell’Istituto Comprensivo di Via Trionfale a Roma venga rimossa, ma anche che vengano individuate eventuali responsabilità e presi gli opportuni provvedimenti“. Così in una nota le senatrici e i senatori del Movimento 5 Stelle in Commissione Istruzione.