Una docente scrive a Rosa Chemical: “Un alunno soffre perché suo padre lo reputa ‘poco uomo’, grazie al tuo esempio è andato a scuola più felice”

Fa ancora discutere il Festival di Sanremo. Il cantante Rosa Chemical, sui social, posta una lettera di un docente che lo ringrazia per la forza che, indirettamente, ha dato al suo alunno alle prese con un rapporto “problematico” con il proprio genitore.
“Ciao Rosa, sono un’insegnante, nella mia scuola un alunno di 15 anni soffre perché a casa il padre lo reputa ‘poco uomo’ e non vuole vederlo piangere”. Poi aggiunge: “L’altro giorno è venuto a scuola più felice che mai raccontandomi della tua esibizione a Sanremo e di quanto, secondo lui, tu sia un genio perché il futuro è vestirsi come si vuole, con i colori che si vuole ed essere maschili o femminili a proprio piacimento. Io ti conoscevo già, ma vedendo l’impatto che hai avuto su questo mio studente ho capito quando ancora per i più piccoli di me sia importante avere nuovi punti di riferimento anticonformisti”.
Rosa Chemical, esibizioni cult
Il cantante ha destato scalpore soprattutto sabato scorso. Finendo il suo “Made in Italy” ha simulato un atto sessuale con Fedez, seduto in platea, prima di trascinarlo sul palco e baciarlo sulla bocca. Durante la conferenza stampa, il cantante Rosa Chemical era tornato sul tema del “gender fluid” trattato dalla sua canzone riferendosi chiaramente all’onorevole Maddalena Morgante: “Sono sicuro che staranno ballando il mio brano anche l’onorevole Morgante e i suoi figli. Spero si sia ricreduta su di me. C’era tanto amore nella mia canzone, non mi sento di aver fatto male”.