Cellulari fuori dalla classe e studenti paghino risarcimenti in caso di danni durante occupazioni. Valditara fa sul serio: una commissione elaborerà netiquette da tenere a scuola

Valditara fa sul serio: cellulari fuori dalla classe e studenti paghino risarcimenti in caso di danni durante occupazioni. Una commissione si occuperà dell netiquette da tenere a scuola.
Non solo lavori socialmente utili, ci sono anche i cellulari sul banco degli imputati del nuovo Ministro dell’istruzione che nei giorni scorsi ha rilanciato la questione del comportamento da tenere in classe.
A tal proposito, il Ministro ha avviato, come riporta il Corriere delle Sera, una commissione per l’Autorevolezza e il Rispetto che si occuperà di nuove sanzioni come “i lavori socialmente utili” per i bulli, ma anche dei comportamenti da “tenere in classe”
Tra i comportamenti che saranno attenzionati anche l’utilizzo dello Smartphone a scuola.
“Io dico –così il Ministro – che non si deve entrare in classe con il cellulare. Lo si può lasciare all’ingresso o comunque fuori dalla lezione: a scuola si va per studiare non per chattare“.
Sotto l’occhio attento del Ministro anche le occupazioni degli istituti, soprattutto nel caso di danni che, riferisce, a volte sono anche di migliaia di euro.
Un patto di legalità con gli studenti, questo il suo obiettivo e “ chi viola questo patto deve risponderne per risarcimento danni in sede di giustizia civile”.
Il nuovo Ministro dunque, da un lato ritiene che i ragazzi violenti, con i compagni e i docenti, debbano essere recuperati tramite lavori socialmente utili, dall’altro però costruisce un sistema per monitorare e prevenire a monte certi episodi.
“Il rispetto verso i docenti, verso i dirigenti scolastici, il rispetto verso gli studenti, il rispetto verso i beni pubblici. Cioè – ha spiegato – dobbiamo educare i ragazzi alla cultura del rispetto.