Una Borsa di Studio da 2.000 € per la Didattica a Distanza

Come tutti sappiamo, la didattica a distanza è stata molto importante nel periodo della pandemia da Covid-19: se fino a qualche tempo fa c’era un po’ di diffidenza nello studio in modalità e-learning, proprio il problema dell’impossibilità di muoversi da casa ha fatto sì che la DAD venisse rivalutata, tanto nelle scuole quanto nelle università.
“Come l’abbiamo vista l’anno scorso la DAD il prossimo anno non ci sarà: ci sarà un insieme di ragazzi e insegnanti che con più forza e capacità sapranno dominare lo strumento, per fare classi interattive tra Sud e Nord, tra l’Italia e altri Paesi […] Se non ci fosse stato questo strumento e la capacità di molti insegnanti di utilizzarlo molti ragazzi non avrebbero avuto nessun collegamento con la scuola. Lo strumento poi è cambiato, si è evoluto e abbiamo imparato ad usarlo”, ha dichiarato il ministro dell’IstruzionePatrizio Bianchi durante un’intervista a Sky TG24 – e anche tra le università, molte facoltà tradizionali probabilmente sceglieranno di continuare le lezioni in modalità blended, quindi con lezioni sia in aula, sia a distanza, anche quando il periodo di emergenza sanitaria sarà finito.
È in questo contesto che prende vita l’iniziativa Talenti per l’e-Learning: Dalla Didattica a Distanza all’Università Telematica, borsa di studio da 2.000 € dedicata a e-learning e Didattica a Distanza promossa da AteneiOnline.it – sito italiano di riferimento per il settore dell’Università Telematica e della Formazione Universitaria a Distanza (qui il regolamento completo).
Pur essendo la componente tecnologica quella che più caratterizza la DAD, è necessario ricordare che l’adozione di qualsiasi strumento didattico ha bisogno di apposite metodologie e di una accorta contestualizzazione e gestione, non solo in termini pedagogici ed educativi ma anche sociali, etici, economici e legislativi. La borsa di studio è quindi rivolta agli studenti iscritti a qualsiasi facoltà – tanto di tipo tecnico-scientifico quanto di tipo umanistico, economico o giuridico – presente sul territorio italiano che abbiano dimostrato il proprio interesse per il mondo dell’e-learning e della didattica a distanza.
Scopo dell’iniziativa è spingere gli studenti universitari ad interessarsi a tecnologie e metodologie in grado di migliorare il sistema dell’educazione da remoto: “In ambito didattico gli studenti riescono spesso a fornire soluzioni e punti di vista alternativi e innovativi, frutto della loro esperienza quotidiana. Questo li rende una risorsa di indubbio valore per la trasformazione digitale del settore dell’istruzione, una trasformazione a lungo attesa e mai come oggi fondamentale”, ha dichiarato Matteo Monari, fondatore di AteneiOnline, in occasione del lancio dell’iniziativa.