Un topo scatena il caos in una scuola di Ostia. Genitori organizzano un’assemblea pubblica di protesta
La presenza di un topo in una delle scuole elementari più importanti di Ostia ha provocato tensioni tra i genitori e la dirigenza scolastica. L’episodio ha spinto i genitori degli alunni a organizzare per lunedì mattina un’assemblea pubblica di protesta.
L’episodio e la reazione dei genitori
Il fatto è avvenuto il 2 ottobre, quando alcuni alunni della quinta classe hanno avvistato un topo di grosse dimensioni all’interno dell’aula. L’animale ha causato spavento e confusione, rosicchiando anche alcuni oggetti prima di fuggire. I bambini hanno riferito l’accaduto ai genitori, i quali hanno manifestato preoccupazione e rabbia, soprattutto perché la scuola è rimasta aperta il giorno seguente, con lezioni svolte regolarmente.
Le accuse alla dirigente scolastica
La protesta dei genitori si è ampliata sui social media, dove in un gruppo locale si è accusata la dirigente scolastica di non aver preso misure immediate e adeguate per risolvere la situazione. La scuola è stata chiusa temporaneamente il 4 ottobre, con l’avvio di una derattizzazione parziale, ma per i genitori l’intervento non è stato sufficiente. In risposta, la dirigente ha deciso di posticipare l’inizio delle lezioni di lunedì 7 ottobre, per permettere il completamento della derattizzazione.
Le richieste dei genitori
I genitori, non soddisfatti dalle misure adottate, hanno criticato la mancata igienizzazione completa dei locali e la non eliminazione di eventuali residui di feci e urine del topo. Hanno quindi annunciato una nuova assemblea per lunedì, durante la quale chiederanno garanzie sull’igiene e la sicurezza sanitaria degli ambienti scolastici.