Un inasprimento delle pene per chi compie violenza contro gli insegnanti e a regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale. Il punto di Mollicone
La Commissione Cultura della Camera è pronta a riprendere i suoi lavori, con una serie di provvedimenti cruciali per il futuro culturale dell’Italia. Tra le tematiche principali figurano la protezione degli insegnanti, la rievocazione storica e l’interazione tra il settore pubblico e privato nella gestione dei beni culturali.
Federico Mollicone, Presidente della Commissione, ha recentemente fatto il punto con l’ANSA. L’esponente di Fratelli d’Italia evidenzia il notevole impegno del Parlamento negli scorsi mesi, con numerosi provvedimenti votati all’unanimità. In particolare, la Commissione sta dando priorità alla proposta di legge sull’inasprimento delle pene per chi compie violenza contro gli insegnanti e alla proposta sulla settimana nazionale sulle materie Stem.
Mollicone sottolinea anche la sua personale passione per il riconoscimento della rievocazione storica e presenta una nuova proposta di legge che mira a regolamentare il rapporto tra pubblico e privato nella gestione dei beni culturali, introducendo un circuito chiamato “Italia in Scena”.
Ma è nell’ambito della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica che la Commissione si sta concentrando con maggiore intensità. Mollicone si riferisce alle indagini conoscitive come strumenti fondamentali per guidare la formazione delle leggi, e cita l’esempio dell’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo, nata da un’indagine simile. L’impatto della tecnologia blockchain, dei NFT e del metaverso sulla cultura è particolarmente rilevante e necessita di regolamentazione e comprensione.
Infine, la Commissione esplora la sfera dell’intelligenza artificiale. Mollicone sottolinea l’importanza di regolamentare le tecnologie di IA, garantendo che esse abbiano effetti sia positivi che negativi, e promuovendo il diritto alla creatività in un mondo sempre più digitalizzato.