“Un cuoco non è socialmente meno rilevante di un ingegnere. Non esiste solo un modello di intelligenza”. Il pensiero di Valditara

Giuseppe Valditara ribadisce che vuole andare oltre gli schemi tradizionali legati all’istruzione e proprio grazie alla professionalizzazione dovuta alla riforma della filiera tecnico-professionale si potrà avere un cambiamento.
Secondo il Ministro, che ha parlato della questione nella sua intervista a La Repubblica, esiste ancora oggi “una concezione novecentesca, arcaica, quella per la quale esisterebbe un solo modello di intelligenza e non diversi modelli di intelligenza, pratica e teorica, che hanno pari dignità“.
Per Valditara, infatti, “un cuoco non è socialmente meno rilevante di un ingegnere. E l’istruzione dev’essere concepita sempre più come un abito sartoriale cucito sullo studente“.
“Un modello – insiste Valditara – che si regge su tre gambe: i docenti tutor che fanno emergere le abilità degli alunni, gli insegnati disciplinari che le potenziano e i docenti orientatori che raccolgono le potenzialità, universitarie o lavorative, del territorio e le portano a conoscenze di scuola e famiglie per dare un futuro ai ragazzi”.