Un asilo al liceo per Sofia e il suo piccolo Edoardo: “Così potrò svolgere la Maturità, volevo mollare gli studi”

Il Liceo Artistico “Nervi-Severini” di Ravenna ha allestito una nursery per sostenere la carriera scolastica di Sofia Baroni, giovane madre dello studente Edoardo.
Sofia, ventenne, ha descritto a Fanpage come l’istituto e i suoi compagni di classe si siano mobilitati per aiutarla a portare a termine l’ultimo anno e sostenere gli esami di Stato. “Ci tenevo parecchio, non solo per me, ma anche per lui, il mio compagno e la mia famiglia”, racconta Sofia.
Durante le lezioni, Edoardo è tranquillo nel passeggino, divertendosi con i suoi giochi o ricevendo attenzioni dai compagni di classe di Sofia. Se ha fame durante un interrogatorio, i compagni lo distraggono con giochini, consentendo a Sofia di concentrarsi sui suoi studi. “Parlare con le persone giuste è servito”, riflette Sofia. Edoardo è ormai la mascotte della scuola e Sofia apprezza la solidarietà e il sostegno che ha ricevuto dalla comunità scolastica.
La scuola ha allestito una nursery in un’aula non utilizzata normalmente, arredata con un lettino donato da un’associazione di volontariato e decorata dai compagni di classe di Sofia. Durante le lezioni, Sofia può allattare, dare il biberon e far dormire Edoardo in tranquillità.
Sofia evidenzia l’importanza di conseguire il diploma, utile per il futuro nel mondo del lavoro. “Un genitore cerca di dare sempre il meglio per suo figlio e di conseguenza ci tenevo parecchio”, dichiara. Questa iniziativa del Liceo “Nervi-Severini”, come il congedo mestruale e le carriere alias, mira a rispondere ai bisogni reali degli studenti con risposte inclusive e a creare un ambiente scolastico in cui gli studenti si sentano riconosciuti.
Nonostante la maternità abbia cambiato la vita di Sofia, lei guarda a questa esperienza come un miglioramento. “Alla fine un bimbo è un regalo, non deve essere un errore o qualcosa che interferisce con la tua vita”, conclude.