Un anno senza Giulia Cecchettin, il padre: “Con la Fondazione a lei dedicata insegneremo agli studenti la bellezza dell’amore”
A un anno dalla tragica scomparsa della figlia Giulia, uccisa dall’ex fidanzato, Gino Cecchettin è intervenuto a “Che tempo che fa” per parlare del suo percorso di elaborazione del lutto e dei progetti futuri della Fondazione Giulia Cecchettin, costituita in memoria della giovane studentessa.
Cecchettin ha spiegato di essersi concentrato sugli aspetti positivi, ricordando la figlia attraverso le sue foto e cercando di non alimentare sentimenti di odio e rancore, nemmeno verso l’assassino. “Sono riuscito ad ascoltare le parole di Filippo (Turetta ndr) senza provare odio o rabbia”, ha confessato.
La Fondazione, che sarà presentata ufficialmente a Montecitorio il 18 novembre, si dedicherà alla formazione nelle scuole, con l’obiettivo di promuovere l’educazione all’affettività. “Vorremmo insegnare la bellezza dell’amore”, ha dichiarato Cecchettin, “far capire agli studenti che amare è molto meglio che odiare”. Attraverso percorsi didattici elaborati da un comitato tecnico di esperti, la Fondazione si propone di aiutare i giovani ad accettare le sconfitte e a superare gli ostacoli della vita. L’auspicio è quello di collaborare con altre realtà simili per raggiungere un obiettivo comune: ridurre i casi di violenza e femminicidio.
