“Umiliante mandare il CV a McDonald’s a 28 anni con una laurea, 3 anni di docenza e abilitazione pagata: lo sfogo di un’insegnante scatena la solidarietà sul web
![](https://www.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2021/01/shutterstock_1736466005-720x480.jpg)
Un’insegnante con tre anni di esperienza, due concorsi superati e una laurea con 110 e lode si è vista costretta a inviare il curriculum a McDonald’s a causa della mancanza di assunzioni nelle scuole.
La sua storia, condivisa su Threads, ha scatenato un’ondata di solidarietà e commenti da parte di altri insegnanti che si trovano nella stessa situazione. “È umiliante a 28 anni con questo curriculum alle spalle, ma stare a casa mi fa male”, ha scritto l’insegnante, aggiungendo: “Che schifo l’Italia”. La precarietà del lavoro nel mondo della scuola emerge con forza dal suo racconto, insieme alla frustrazione di chi, pur avendo investito tempo e denaro nella formazione, non riesce a trovare un impiego stabile.
Molti utenti hanno condiviso esperienze simili, sottolineando le difficoltà di un sistema di reclutamento che non premia il merito e lascia i docenti in una condizione di incertezza perenne. “Dieci anni di servizio e non posso permettermi le abilitazioni, quest’anno zero convocazioni”, ha commentato un’altra insegnante. Qualcuno ha suggerito di esplorare alternative, come l’insegnamento privato o la ricerca di opportunità all’estero. Altri hanno puntato il dito contro un sistema che, a loro avviso, non valorizza le competenze e genera precarietà, con posti vacanti assegnati a supplenti invece che a docenti di ruolo. “Il sistema di reclutamento degli insegnanti fa acqua da tutte le parti“, ha scritto un utente, denunciando la mancanza di continuità educativa per gli studenti.