Ultimo giorno di scuola: tra festeggiamenti, gavettoni vietati e un pizzico di nostalgia

L’anno scolastico volge al termine e, in tutta Italia, gli studenti si preparano a salutare i banchi di scuola e dare il benvenuto all’estate. Ma come si celebra questo momento tanto atteso?
Per molti ragazzi, l’ultimo giorno di scuola è sinonimo di festa. Serate in discoteca, scherzi goliardici, gavettoni e rituali davanti all’istituto scolastico sono solo alcune delle attività organizzate per accogliere l’estate e salutare la routine quotidiana.
Non mancano però le voci fuori dal coro: alcuni studenti, soprattutto quelli prossimi all’esame di maturità, vivono questi ultimi giorni con un velo di nostalgia e un forte trasporto emotivo.
Il piano anti-gavettoni di Roma
Mentre la maggior parte degli istituti si prepara a festeggiamenti più o meno tradizionali, a Roma si sta attuando un vero e proprio piano anti-gavettoni. Come riportato da La Repubblica, in alcune scuole è stato esplicitamente vietato l’utilizzo di materiale per effettuare scherzi a danno di altri, sia all’interno che all’esterno degli edifici scolastici.
Giovanni Cogliandro, dirigente dell’istituto comprensivo Mozart, ha pubblicato una circolare dal titolo “Conclusione dell’anno scolastico in armonia”, in cui si invitano gli studenti a evitare comportamenti che possano mettere a rischio la serenità delle persone.
Il preside ricorda inoltre che, anche l’ultimo giorno di scuola, è necessario mantenere un abbigliamento decoroso, evitando pantaloncini troppo corti, canottiere e magliette eccessivamente scollate.
Tradizione e rispetto: un equilibrio possibile?
L’ultimo giorno di scuola è un momento di festa e di passaggio, un momento in cui gli studenti si lasciano alle spalle un anno di impegno e si preparano ad affrontare nuove sfide.
Le celebrazioni, seppur goliardiche, dovrebbero sempre tenere conto del rispetto reciproco e della sensibilità di tutti. Il piano anti-gavettoni di Roma, seppur impopolare tra gli studenti, rappresenta un tentativo di trovare un equilibrio tra la tradizione e il rispetto delle regole.
In fondo, l’obiettivo è comune: concludere l’anno scolastico in armonia e serenità, pronti ad accogliere l’estate con il sorriso.