Ultimo giorno di scuola, a Firenze studenti si salutano all’aperto: presente Ascani

Questa mattina sono andata a Firenze per unirmi, insieme al Sindaco Dario Nardella, ai saluti dell’ultimo giorno di scuola delle ultime classi della Primaria “Carducci” e della Secondaria di primo grado “Dino Compagni”.
Lo scrive su Facebook la viceministra all’istruzione Anna Ascani.
“Mi sono battuta per permettere agli studenti di vivere un simbolico ultimo giorno di scuola, all’aperto e in piena sicurezza. Ringrazio le amministrazioni comunali, i dirigenti scolastici, docenti, personale ATA, le famiglie e tutti coloro che lo stanno rendendo possibile, da nord a sud.
Ho visto negli occhi, spesso lucidi, di questi bambini e ragazzi, la gioia nel rivedere i compagni di classe e gli insegnanti, dopo mesi in cui si erano potuti incontrare solo attraverso uno schermo. Li ho osservati rispettosi delle distanze e delle regole e pieni di voglia di tornare alla normalità, di tornare a scuola.
Tra poche ore, nella Cabina di Regia dedicata agli Enti Locali, discuteremo del riparto dei primi 330 milioni per l’edilizia leggera. Perché tutte le energie restano concentrate su settembre.
Oggi ho promesso a questi studenti che torneranno a scuola in presenza e in sicurezza. Una promessa che non possiamo in nessun modo tradire”, conclude.
“A settembre si torna tutti a scuola: in presenza, in sicurezza, rispettando le indicazioni di distanziamento che vengono dal comitato tecnico-scientifico, ma con progetti calati sul territorio”, ha detto Anna Ascani, durante i saluti. Secondo Ascani si devono riaprire le scuole “non con linee guida prese dall’alto che vengono poi fatte calare in modo magari non tanto realistico, ma appunto con linee guida che si adattano al territorio, perché le scuole non sono tutte uguali, hanno bisogno di essere seguite. Sto incontrando tutte le Regioni d’Italia per fare questo lavoro”. “L’ultimo giorno di scuola insieme è un diritto di questi bambini e ragazzi”, ha poi spiegato la viceministra, secondo cui “in un Paese in cui giustamente stanno riaprendo ristoranti, bar, pub, palestre, e riapriranno probabilmente anche le discoteche, non era possibile negare a bambini e ragazzi il diritto di salutarsi”.
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha ringraziato per l’evento la viceministra durante la trasmissione ‘Coffee break’ su La7, chiedendo 1,5 miliardi di euro per la scuola da Alitalia.
Intanto Carlo Calenda di Azione attacca la viceministra su Twitter: “ma per favore, brancoliamo nel buio sulla modalità di riapertura. Nessun altro paese in Europa ha fatto peggio di noi. Ogni giorno fate un comunicato assurdo smentito il giorno dopo. Ma davvero vai a lavorare Anna“.