UGL scuola: il mancato aggiornamento delle graduatorie istituto è una grave ingiustizia

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Comunicato UGL SCUOLA : “Ed eccoci ancora qui, costretti ad assistere a delle anomalie, tutte italiane, che hanno dell’assurdo”.

È quanto dichiarato dal Segretario Nazionale dell’UGL Scuola Ornella Cuzzupi, che continua :”Mentre abbiamo ricevuto ,dal Ministero dell’Istruzione il ” Nulla di fatto” alle nostre richieste di riaprire gli aggiornamenti delle graduatorie delle fasce del personale docente a tempo determinato , aspirante al conferimento degli incarichi di docenza per gli anni scolastici 2021,2022,2023 ,onde consentire il fluido ingresso dei giovani neo docenti e dei veterani pluriqualificati di lungo corso nel mondo scolastico ,apprendiamo che in quel di Bolzano , città italiana appartenenente a Regione a Statuto Speciale ,viene bandito l’Aggiornamento delle graduatorie , in barba al Decreto Legge del Governo n.22.

Tutto ciò non è ammissibile, in quanto l’Italia è una nazione unica ed indivisibile, ed il mondo dell’Istruzione non può e non deve essere gestito con due pesi e due misure, né si può consentire a qualcuno di discriminare la gran parte dei lavoratori del Comparto per una minima parte della Nazione , che checché ne pensi , appartiene di fatto e di diritto ad un unico Stato sovrano.

L’UGL SCUOLA , chiede al Presidente Conte ed al Ministro Azzolina ,di intervenire urgentemente , affinché non si proceda con un’iniziativa che ha del paradossale , in quanto andrebbe a ledere i diritti dei docenti connazionali ai quali verrebbe impedita analoga opportunità professionale .

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