UDU: Cfu in cambio di sangue? Salvini pensi prima di parlare!
Comunicato UDU – Crediti formativi per gli studenti che donano il sangue.
Questa è l’ultima irrealizzabile sparata del Ministro dell’Interno, che riconferma ancora una volta come parli prima di pensare. Si tratterebbe infatti di una norma estremamente discriminatoria, perché sono moltissimi gli studenti che non potrebbero donare il sangue per ragioni di salute, come malattie cardiovascolari o peso inferiore al minimo necessario.
“Donare il sangue è un grande gesto di solidarietà e generosità – spiega Giammarco Manfreda, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi – Per questo è stato già siglato un protocollo tra l’AVIS e il MIUR, per favorire e agevolare le donazioni anche tra i giovani che frequentano scuole e università, prevedendo ad esempio una giustificazione per l’assenza in caso di donazione del sangue. Inoltre all’interno del protocollo già si spiega come “la partecipazione degli studenti ai progetti realizzati in attuazione del presente protocollo d’intesa potrà dar luogo ad eventuale riconoscimento di crediti formativi”. Però si specifica anche che: “In nessun caso i crediti formativi possono riferirsi alla mera attività di donazione”.
“Vogliamo un sistema di istruzione e formazione veramente di qualità e al passo con i tempi – continua Enrico Gulluni, coordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari – attività extracurricolari strutturate, percorsi formativi su tirocini e stage, iniziative culturali all’interno di scuole e università. Ma soprattutto un insegnamento efficace e una didattica di qualità, accessibile a tutti, per studiare e imparare davvero, non solo per superare gli esami e raccogliere qualche credito in più per accelerare il più possibile il nostro percorso formativo.”