Udir chiede lavoro agile pure per i dirigenti scolastici: bisogna evitare panico e ulteriori contagi

Udir – La situazione non migliora e la sospensione delle attività didattiche non sembra la soluzione più idonea ad arrestare il panico né tantomeno a fermare il circolo vizioso dei contagi.
E la stampa nazionale, sul pezzo e pronta a interpellare esperti del settore, parla di picco ancora in arrivo. Marcello Pacifico (Udir): “Prevediamo misure davvero adatte, pensiamo al lavoro agile anche per i dirigenti scolastici. Sono necessarie precauzioni ad hoc per evitare timori e ulteriori contagi”
La proposta Udir
Lavoro agile anche per i dirigenti scolastici: questa la richiesta di Udir, giovane sindacato che tutela la categoria. In seguito a molti messaggi di sconforto giunti presso la segreteria del sindacato, in cui tanti dd.ss. chiedono di vedersi riconoscere il diritto al lavoro agile, il sindacato avanza la richiesta di attivare la procedura. Inoltre, come si legge in una delle e-mail, di fatto in queste ore, senza sosta, molti presidi stanno lavorando dalle loro abitazioni: dunque, “Perché non avviare questa procedura?” si chiede Marcello Pacifico, presidente di Udir.
Il commento del presidente Udir, Marcello Pacifico
Marcello Pacifico, infatti, afferma che “non è il periodo storico per chiudersi a possibilità in grado di frenare paure e contagi. Ricordiamoci che secondo alcuni virologi le prossime settimane saranno cruciali e da non sottovalutare: la sola sospensione delle lezioni non preserva dal pericolo del contagio a catena. Le scuole vanno chiuse: così come i docenti possono giustamente fare didattica da casa, deve accadere pure per dirigenti scolastici e il personale Ata. È il momento di affidarci al parere medico e scientifico, cercando di contenere il contagio da Covid-19. Dimostriamo di poter trovare soluzioni adatte in caso di pericolo: non c’è migliore occasione per provarlo”.