Uccise il padre per difendere la madre, oggi ha dato la maturità in presenza

Alex, il giovane 18enne di Collegno, che lo scorso 30 aprile uccise il padre violento per difendere la madre, oggi ha dato la maturità.
Ad accompagnarlo, il suo avvocato Claudio Strada e il migliore amico Fabio, scelto come testimone. La tesi di Alex era sul turismo enogastronomico piemontese.
“Al termine della prova — ha spiegato il legale al Corriere — gli insegnanti hanno voluto complimentarsi con lui e fargli i complimenti per l’ottimo lavoro“.
La ministra Azzolina si era battuta per permettere al ragazzo di svolgere la maturità, dopo che il dirigente scolastico della scuola frequentata dal giovane, Rinaldo Merlone, e i professori avevano chiesto che gli venisse data questa possibilità. Alex era stato descritto come uno studente modello. Emozionato, quando ha lasciato il carcere ha ringraziato la scuola e i docenti.
“Rientrava nei nostri obiettivi far sì che anche lui avesse i suoi diritti tutelati, per sostenere la prova esattamente come tutti i suoi compagni e come sarebbe accaduto se non ci fosse stato questo fatto. Come sistema formativo ci dovevamo battere prima perché facesse l’esame, poi perché lo facesse come tutti gli altri“, ha detto il preside.